scrivo questo "racconto" al posto di studiare chimica, in realtà l'ho già studiata eppure perché sento questa costante sensazione di non aver appreso abbastanza di quelle che sono le migliaia di formule che lo compongono?
Il mio libro di chimica è composto da quasi 200 pagine e se ci pensate bene di queste ne tratterò forse solo 1/4.
Che tristezza, io che, la chimica la volevo sapere tutta.
Però non nego di avere un prof stronzo e per giunta sadico, si ok, noi ragazzi diamo sempre contro i professori ma giuro che non è vero.
Vi giuro che lo è, intendo sadico.
Secondo voi il sadismo si può paragonare ad un disturbo mentale? Beh secondo me si, sadico e di conseguenza disturbato.
Detto questo io amo la chimica, non capisco perché sta facendo di tutto per farmela odiare, d'altronde cavoli suoi, vuol dire che all'università non prenderò mai chimica.
Eh invece no perché sono cavoli miei, sono io che ci rimetto e sono io che mi ritroverò a far un qualcosa che non mi piace e che all'università non sarà chimica.
Anche se pensandoci preferisco la biologia.
Però mi ha detto che per studiare biologia devo aver capito bene la chimica di conseguenza non farò nessuno dei due.
Andrò a fare lettere classiche.
Scherzo, non posso fare lettere classiche faccio lo scientifico.
In realtà ciò che ho sempre voluto fare è architettura.
A domani prof sadico non mi faccia un'interrogazione troppo difficile
