'MORTE' in Latino

Capitolo 1

Sono la madre di due figli, uno maschio e femmina; alle nozze mio marito mi mise al dito un anello a quattro gemme che reputate normali. Una qualsiasi persona non poteva capire il significato e potenza di quei diamanti: le gemme appartenenti ai Quattro Ritagli. I Quattro Ritagli sono in breve quattro categorie delle cose più importanti da evitare o usare a proprio favore se si è una strega o stregone.                                                                                                                                                      Quattro elementi: terra, acqua, fuoco e aria; Quattro animali: uccello, leone, pesce e cavallo; Quattro creature: drago, unicorno, sirena e fenice; Quattro peccati: Amore condizionato, ira, dubbio e incoscienza. La categoria più importante è quella degli elementi , quella alla nascita di tutte le creature aiutando a vari scopi  streghe, stregoni, demoni e angeli.

Un anello da quattro gemme potentissime contenevano poteri enormi che se capitassero nelle mani sbagliate sarebbe la fine del mondo intero. Durante una mia battaglia contro Numen Malum che tradotto significa Dea del male, quest'orribile donna ha tentato di sottrarre e uccidere mia figlia maggiore , ma sacrificando l'anello e la mia vita sono riuscita a riaverla e farle vivere una vita normale.

Ora , figlia mia , ha già diciassette anni, è l'ora della verità...

Kiro: Coral, muoviti!

Coral: Non esco finché non finisco di truccarmi! Non vedrai il cesso fino a quel momento!

Kiro: Ahhh! 

Coral: Se ci tieni entra, nessuno ha intenzione di guardarti il patrimonio!

Kiro: No, cara!

Coral: Che carino! Mi hai data della cara!!

Kiro: Non era mia intenzione...

Dopo questo conflitto mattutino quotidiano, ci preparammo per andare a scuola. Kiro è il mio fratello minore, minore di due giorni, siamo praticamente gemelli! Andiamo entrambi al liceo , entrambi al terzo anno, la maggior parte delle lezioni le frequentiamo insieme ma a volte non combaciano.

Ogni mattina nel bus succedeva il casino con noi a bordo ma stranamente oggi era diverso.

Coral: Kiro?Kiro?

Kiro: ...

Coral: Cosa guardi! -sbircio nella direzione in cui guarda lui-

Kiro: ...N-nulla!!

Coral: Oh , scusa! Mi correggo, chi  guardi?

Kiro: Ho detto nessuno!

Coral: Ah, stai fissando  Aleida!

Kiro: N-no , ho detto di no!

Driiiiin Driiiin

Kiro: Chi è?

Coral: Un numero sconosciuto...

Rispondo senza temere, non mi faccio fregare tanto facilmente. Rispondo. Una voce inquietante di una donna ha cominciato a dire cose strane:

Donna inquietante: Diligen cura; veritatem eruant auferat velamen si non udieritis me paenitet!  (Attenta attenzione; scopri il vero e togli il velo, non te pentirai se retta mi darai!)

Coral: Eh?!

Riattacca.

Kiro: Chi era?

Coral: non lo so , ma mi mette ansia quello che mi ha appena detto... Mi ha detto di stare attenta, di scoprire la verità e parlava di togliere un velo e che non me ne sarei pentita se l'avessi ascoltata..!

Kiro: Accidenti... Sarà da dire a papà?

Coral: No meglio di no, metti voglia denunciare la cosa, magari si tratta di uno scherzo...! Heheh...

Coral: In più lo ha detto in latino, ma non credo c'entri qualcosa...

Kiro: Boh!-faccio spallucce, sono un po' preoccupato però...-  

Dopo le noiosissime quattro lezione di mattina arriva finalmente l'ora di pranzo. Io mi siedo in un tavolo da sola.

Si avvicina un tipo:

Dylan: Ehi, posso sedermi?

Coral: Fai come ti pare, a me non importa... -nel mentre mi alzo per andarmene ...-

Dylan: No,no, dove vai? Io sono venuto per farti compagnia!

Coral: Nessuno te l'ha chiesto.

Dylan: Pensavo ti sentissi sola e quindi ho voluto venirti in contro...

Kiro: Ehi tu! Stai per caso dando fastidio a mia sorella?

Dylan: E tu chi saresti?

Kiro: È una domanda da fare a te!

Coral: Smettetela entrambi! Kiro , vai dal tuo gruppo; Dylan , grazie ma preferisco stare da sola...

Kiro: Sì!

Dylan:Ma come mai stai sempre sola!?

Coral: Perché mi piace!

Victoria: Oi,oi,oi la solitaria ci sta provando con il mio ragazzo?! Tsk,tsk,tsk. Non si fa!

Lucy: Non si rubano i fidanzati!

Many: Già, chissà come si chiamerebbe se fosse un lavoro!

Victoria: Me la pagherai essere insignificante!

Coral: Dopo la tua performance, in mia risposta ti dico che, tu sei l'essere insignificante e che tu non sei la sua fidanzata!

Victoria: Come osi?! 

Coral: Le uniche che ti stanno vicino sono quelle due , ricattate dalle tue motivazioni; quindi per favore levati dalle scatole e lasciami mangiare!

Il resto degli alunni: Uuuuuuuh! Ben detto Coral!

Coral: E se solo osate avvicinarvi di nuovo a me o a Dylan ve la vedete con la parte cattiva di me!

Lucy: È una minaccia!

Coral: No... Io chi sono per minacciare , siamo una società non oserei mai minacciare qualcuno, è un avvertimento...

Victoria: Andiamocene!

Coral: Girarsi di spalle all'avversario è segno di sconfitta... No, sai , solo per fartelo sapere...

Voce:Bene, sed non superabundare! ( Brava, ma non esagerare!)

Coral:- mi volto con la testa qua e là- Eh?! Esagerare con cosa?!

Dylan: Coral? Con chi parli?

Coral: Oh, no, con nessuno...

Accidenti, non reggerò neanche un giorno se continuo così...

DRIIIIN

Coral: Argh!!! Non ho mangiato nemmeno un boccone!!!

Dylan: Ho dei cracker se vuoi.

Coral: Rrrrr! Nessuno ti ha chiesto di darmi nulla! Cos'è che non ti è chiaro della frase ' chi te l'ha chiesto'?

Dylan: S-scusa... Io vado...

Ops, forse sono stata un po' troppo dura... Bah, ci rimetto io... Dylan è un ragazzo del terzo anno nella sezione Z, alto con occhi e capelli marrone chiaro, va al club sportivo e frequenta lezioni extra di scienze, noi abbiamo poche ore insieme e non abbiamo mai legato in un rapporto di amicizia vero e proprio ma, l' unica cosa che posso dire è che rimane sempre un ragazzo carino che oggi ho respinto troppo severamente...