'MORTE' in Latino

Capitolo 2

Dopo pranzo frequento le ultime lezioni della giornata.                                                                                       Poi per fare i compiti vado nel giardino sulla scalinata davanti al campo da calcio nel club sportivo.

Ragiona, ragiona, ragiona Coral!

Coral: Argh, non ci riesco!

Dylan: Che cosa?

Coral: D-Dylan! No nulla...È solo che la prof.Farani da compiti troppo difficili! Almeno , non al mio grado di comprensione...

Dylan: Cos'hai da fare?

Coral: I sistemi di equazione, la lineare in due incognite.

Dylan: Ma sono semplici se capisci la teoria!

Coral: Questo lo dici tu! Comunque, non ho bisogno del tuo aiuto!

Dylan: Fa come vuoi! 

Coral: No scherzavo!

Capitano: Dylan!

Dylan:Arrivo! Comunque dopo il club incontriamoci alle cinque e mezza nel cafè MezzaLuna ok?

Coral: Ok...

Certo che Dylan non ne sbaglia una! Nel senso, è così carino con le ragazze mentre io respingo tutti! Bah.. Per ora devo pensare a tornare a casa. Raccolgo la mia roba e mi dirigo verso la fermata dell'autobus.

Cane feroce: BAU BAU!! Rrrrrr!

Coral: Ahhh! Un cane!!

Corro come se non ci fosse un domani. Ho una paura tremenda dei cani , in più questo cane è inferocito! Mi scivola la calza e mi fermo per sistemarla mentre il cane mi raggiunge e mi morde il polpaccio.

Coral: Ahhhh! Stupido cane levati!

Cane feroce: Grrrrrr! Rrrrrh! 

Coral: Non vuoi con le buone allora andiamo con le cattive! - gli do in teste un bastone-

Cane feroce: Nnnnhi! Grrrr!

Quel cane non molla la presa! Mi sanguina la gamba!

Coral: Ahhhhh! Mi fai male!!!

Sento le lacrime scendermi sulle guance, non so cosa fare quel cane non molla la presa!

Voce: Usa un incantesimo!

Coral: Che caspita! Chi sei? Che incantesimo!

Voce: Cropdea in malum of bestia, alioquin interficiemus te.(Un disastro della bestia ti ucciderà.

Coral: O-ok... Cropdea in malum of bestia , alioquin interficiemus te!

Cane feroce: Nnnnnnhi! Nnnnnhi!-corre via-

Coral: Ha funzionato! Grazie!

Voce: Prego cara...!

Coral: Ahhhh! Fa male...- cerco il telefono ma l'ho perso correndo via dal cane-

Accidenti!! Sempre a me capitano! Tento di rialzarmi ma vano , fa troppo male...

Coral: Aiuto! Qualcuno mi aiuti!

Niente da fare... Non arriva nessuno. Mi alzo. Cammino riprendendo tutte le cose cadute con la gamba che sanguina sempre di più. Non trovo però il telefono. Ritorno nel campo della scuola e non lo trovo, guardo l'orologio e mancano quaranta minuti dall'incontro al cafè con Dylan. Nulla,nulla,nulla, non c'è da nessuna parte l'ho perso!

Una figura di una donna appare davanti a me.

Donna: Cara, quanto tempo ch'è passato!

Coral: C-chi sei! Come mi conosci! O meglio, come sei apparsa così?!