1 - Una mummia travestita da mummia

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[Dopo un po' di tempo dal ritorno di Osamu Dazai]

- No, porca puttana. Mi rifiuto! Ho 20 anni, non sette, come la tua età mentale. Non mi travestirò e non verrò.

- Ma daiiii. Chuuya-Kuuuun. Non si è mai troppo vecchi per divertirsiiiii. In realtà non vuoi venire perché hai paura, ammettilo Chuchu, ammtettilo su.

- Ma io ti distruggo deficiente.

Dazai ridacchiò e con una piroetta schivò il suo ragazzo mentre provava ad assalirlo.

- Hai pauraaa. Vedi!

- No. Stai zitto.

Quella sera Chuuya e Dazai erano stati invitati per festeggiare Halloween a casa degli Akutagawa insieme a tutto il loro gruppo di amici: Atsushi, Kaji, Lucy, Tachihara e qualche altro amico con cui Chuuya aveva  legato negli ultimi anni, mentre Dazai si faceva una lunga e obbligatoria vacanza in una scuola all'estero. (riferimenti puramente casuali a Fyodor e Gogol)

Chuuya in piedi nel salotto del suo appartamento, dove per il momento viveva con Dazai, incrociò le braccia.

- Non è che ho paura, semplicemente non voglio travestirmi.

- Ohh, che tenero. Hai paura di sembrare ancora più stupido, piccolo, non preoccuparti non puoi essere peggio di così.

Ridacchiò Dazai schivando l'ennesimo colpo di Chuuya.

- Alla prossima frecciatina ti ammazzo, così sta sera ci vai vestito da cadavere.

Dazai stava per dire qualcosa quando Chuuya lo fermò:

- No, stai zitto, deficiente. Non spararne un'altra delle tue solo perché vuoi morire.

Dazai ridacchiò:

- Va bene, va bene. Però sta sera andremo. E lo sai Chuuya-kun che le mie previsioni si avverano sempre.

- Beh sta sera no.

Dazai guardò il suo ragazzo con un sopracciglio alzato e un sorriso scettico.

- Mhhh. Niente più sesso per un mese, se non andiamo.

Chuuya ribattè: - Baaka, ti stai punendo da solo.

Dazai si battè una mano sulla faccia: - Cavoli è verooo. Mhh facciamo così, se andiamo farò un'intera settimana senza provare a suicidarmi.

- Una settimana sola?

- Due, va ben. Due.

- Mhh okay... Ma non mi travesto, mi rifiuto.

- Tre.

Chuuya sbuffò: - Mi stai tentando davvero tanto, lo sai?

Dazai ridacchiò e avvicinandosi gli lasciò un bacio a fior di labbra.

- Lo so. Posso vestirti da principessa?

Questa volta Dazai era troppo vicino per evitare la sberla di Chuuya.

- Mi vesto da solo, tanto non abbiamo travestimenti in casa, mi toccherà mettermi una semplice felpa nera, che peccato.

- Tranquillo, ho provveduto iooo! Primo ho comprato dei travestimenti per tutti e due.

Chuuya sospirò esasperato:

- Cielo santissimo. Perché dovevo innamorami di un cazzo di deficiente?

Dazai prese Chuuya per un polso e con dei sacchetti nell'altra mano lo trascinò in camera.

- Forza, è ora di un cambio di look, Chuuya-Kun.



Speciale Halloween - We are falling like the stars Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora