꧁ 𝐸 𝑠𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑚𝑏𝑖? ꧂

Capitolo 3

Mi alzo di scatto, non può essere vero, lui non è davvero lì davanti a me. La persona più perfida di tutto il pianeta, una persona a cui piace giocare con i sentimenti e difficoltà altrui.

Lui: sorpresa amore mio! Buon compleanno.

Dice con un tono divertito.

Come osa farmi gli auguri, come osa anche solo rivolgermi la parola.

In men che non si dica mi ritornarono tutti i ricordi, tutte i sentimenti provati è tutto il male che mi fece. Eppure erano passati mesi da quel giorno.

8 mesi fa

Era l'ultima settimana del periodo di alternanza scuola-lavoro e dato che le mie coinquiline non che amiche di infanzia dovevano lavorare decisi di passare tutto il tempo che mi rimaneva con Riccardo.

Io e Riccardo ci siamo incontrati per caso alla metto di Milano ed in un modo molto stupido a dire il vero ahaha, stavo aspettando che Lucia ( la mia migliore amica) in metro e dato che non c'era nessuno e lei era quasi arrivata ho avuto la brillante idea di nascondermi e di spaventarla, ma , come potete immaginare, spaventai Riccardo. È da quel momento iniziò tutto.

Il tempo sembra esser volato ahah.

Aspetto Riccardo in metro, passano ore ma lui non si fa vivo. Decido di richiamarlo un ultima volta ma nel mentre sento qualcuno afferrarmi la vita da dietro mi giro di scatto. Vedo un gruppo di ragazzi un po' più grandi di me.

Io:  LASCIATEMI STARE!!

Iniziò a tirare calci e pugni, ma la loro presa era troppo forte. Ad un certo punto sento qualcuno ridere. Non ci posso credere. Era Riccardo che filmava tutta la scena con il telefono e dalla sua espressione sembrava abbastanza divertito.

RICCARDO: ahahaha dai ragazzi divertitevi un po' con questa ragazzina insignificante.

Non credo a quello che sento, dopo tutto quello che c'è stato, i baci, le risate. Era tutto finto, tutto quell'interesse che sembrava avesse nei miei confronti, era tutta una bugia.

Io: perché lo stai facendo, cosa ti avrò mai fatto di così tanto orribile.

Lui si limitò a farmi un cenno con la testa e do a loro il via libera
...

Cerco di scacciar via quel bruttissimo ricordo.
Non ho mai raccontato nulla a nessuno di ciò che successe, solo a Lucia.

Mamma: ehi ale non sei felice che lui sia qui

Ero così sconvolta che lo avevo completamente dimenticato la presenza dei miei parenti.

Io: si mamma.

Dico accennando un finto sorriso

Io: io e  Riccardo, andiamo un attimo fuori da soli. Sai è passato molto tempo dall'ultima volta.
Mia madre si limitò solo a farmi un cenno con la testa.

——————— LATO AUTRICE———————
CIAOO SCUSATE L'ASSENZA MA SINO STATA MOLTO IMPEGNATA IN QUESTI GIORNI.
SECONDO VOI COSA SUCCEDERÀ E PERCHÉ RICCARDO SI È FATTO VIVO DOPO TUTTO QUELLO CHE È SUCCESSO?