Invincibili.

"PRIMO" giorno di scuola.-Capitolo 1

Ehy tu! Si proprio tu, che stai leggendo questa balla. Mi chiamo Nicola, sono un ragazzo di terza media e la mia vita fa schifo, apparte alcuni momenti, in cui vorrei non finissero mai.

Vi starete chiedendo quando cazzo inizia la storia, beh ecco ... adesso.

Il mio primo giorno di scuola è stato una merda. (Bell'inizio eh?) Avete presente quei rompipalle, quelli che nelle cinque ore di scuola ti fanno bestemmiare come un porco, si sono loro. A chi non capita di essere rotto i coglioni, voglio dire nella vita c'è ne sempre uno che ti rompe soprattutto nell'adolescenza. Quel giorno avrei voluto picchiare qualcuno, vi è mai capitato di avere quella voglia di picchiare la persona che odi dal profondo dell'inferno? A me si, sarebbe stata la cosa che avrebbe cambiato la mia persona, ma tranquilli non ho picchiato nessuno, sapete non ho quella voglia matta di tornare a casa con l'occhio nero e dare spiegazioni, quando poi ti incazzi pensando:" cazzo mi ha dato la morte per due fottuti anni!" Beh insomma non direi proprio così a mamma cioè, mi farebbe lei la tomba e in talcaso sarò io quello a morire di botte, okay lasciamo perdere. Continuiamo, il primo giorno di scuola rivedi i tuoi professori, credo sia la cosa più disgustosa al mondo! O almeno, non lo è solo per me, ma nonostante ciò la scuola resta sempre importante. (Enorme cazzata) però devo dirlo in fondo il primo giorno mi piace, il pomeriggio non danno tanti compiti, non inizi a prendere i libri ogni secondo della tua giornata per ripetere per la verifica del giorno dopo, eccetera. Non so voi ma io odio dire ai professori come ho passato l'estate, voglio dire cosa può mai importare a loro? Tipo se il mio/a professore/ssa mi dicono:"Nicola come hai passato la tua estate?" Io risponderei:"A bestemmiarti brutta tr**a!" Beh no, ovviamente non lo direi minimo mi sospendono.