Spegne la macchina, alza lo sguardo verso la caravana e "uff!!" Sbuffa pesantemente...non le va di portare dentro tutta la spesa da sola.
Come sempre é lei che va a fare tutte le commissioni più noiose, mentre la bionda passa ore intere a cantare, ballare, mettersi cremine perché "io cucino e pulisco, tu pensi al resto"... era questo il patto fin dall'inizio.La odia, la disprezza ma in fondo in fondo, a quella routine domestica, piano piano ci si stava abituando.
Si fa coraggio e prende tutte le buste della spesa e si avvia verso la porta d'entrata.
Ha le mani piene, la sigaretta che le pende dal lato della bocca e un occhio semi chiuso per non farci entrare il fumo."Cazzo ho le chiavi nella tasca" esclama dentro di se. Si libera una mano dalle buste, poggiandole a terra per prendere le chiavi ed é proprio in quel momento che vede una busta infilata sotto la porta...é sigillata con ceralacca, sopra la quale c'è un simbolo : due serpenti intrecciati intorno ad un pugnale.
Zulema riconosce subito quello stemma, è un'importante associazione criminale alla quale spesso ha dato una mano su commissione.
Prende la busta tra i denti e si fa spazio dando un calcio alla porta per entrare nel caravan."Ehi potevi chiamarmi ti avrei dato una mano, ti vedo in difficoltà" esclama Macarena appena la vede entrate in quelle condizioni.
La mora si libera dagli ingombri e poggia la busta sul tavolo destando immediatamente la curiosità della bionda.
"Che è?" Le domanda.
"Rubia ti sembra che io abbia avuto modo di aprirla e leggerla con calma? Sai ero un po' impicciata".
Sta per prenderla in mano per aprirla ma Maca gliela sfila da sotto il naso.
"Bene leviamoci subito la curiosità" esclama divertita.Zulema le afferra un polso con forza e...
"Ragazzina le mie cose non si toccano".
Sfilandole la busta con prepotenza dalle mani."Uh Signorina Zahir quanto siamo possessive e avide" le dice guardandola negli occhi testa a testa.
"Esiste la privacy..." risponde la mora riprendendosi la busta e staccandosi da quella posizione, mascherando uno strano disagio che ormai sente da giorni nei confronti della coinquilina.
Apre la busta ....
"Come membro ad honorem di questa società con piacere la invitiamo ad una festa privata ed esclusiva di Halloween - tema della serata 'Eyes Wide Shut'. Obbligatoria la maschera che vi forniremo noi all'entrata con un mantello.
Verranno a prendervi alle 22 due auto diverse affinché una volta dentro la location nessuno potrà riconoscere nessuno. Non sono ammesse armi.
La serata della perdizione dove tutto è lecito vi attende...""Che stronzata" Esclama Zulema dopo aver letto l'invito, lanciandolo sul tavolino.
"Si può sapere ora che roba è?"
Domanda Maca ormai curiosa più che mai.La mora le fa cenno con la testa come per dire "guarda" dandole così il suo permesso.
La bionda si illumina nel leggerla e scoppia a ridere!
"Che ridi?!" Domanda Zulema.
"Mi fa ridere perché io sarò il tuo, più uno". Le risponde.
"Stai scherzando vero? Non ho la minima intenzione di accettare l'invito, nè di salire su nessuna macchina che mi porta sola in una meta sconosciuta.
La mia vita già è una perdizione di suo, non mi serve altro caos". Afferma seria è irremovibile la regina araba."Che noiosa che sei? Ma come hai paura del brivido!? Dell'adrenalina? Di un po' di divertimento?
Noi andremo a questa serata! Anzi, esco subito a comprare qualcosa da metterci per l'occasione, me la devi una serata di perdizione!"
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Eyes Wide Shut
FanfictionUna società segreta, una notte di perdizione e un invito misterioso portano Macarena e Zulema a partecipare ad una festa fuori dal comune dove, tra inganno e seduzione, tutto diventa possibile, anche "giocare con il fuoco".