kagehina /ti amo

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Sono hinata shoyo ho 20 anni, studio psicologia in un università a Milano in Italia, condivido il mio appartamento con Oikawa un mio vecchio amico che ho conosciuto grazie a kageyama un mio amico delle superiori

Se se solo amico

E te saresti

La tua coscienza ÙwÚ

Ok ma ora tene vai
Stavo dicendo? A condivido il mio appartamento con Oikawa, faccio un lavoro par-time in un bar  il lunedì, mercoledì e venerdì, per il resto la miavita è molto monotona

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Suona la sveglia, oggi è martedì sono le 8 mi devo alzare per andare all'università, oggi devo starci fino alle sei che palle!
Mi alzo, metto una felpa verde militare di tre taglie in più della mia, un jeans nero, degli anfibi neri e i miei bellissimi occhiali rotondi color oro, vado in cucina dove trovo un esemplare di Oikawa che si prepara la colazione
O:buongiorno chibi-tan(vuol dire piccoletto)
H: Oikawa dammi un po della tua voglia di vivere - gli dico più acido di una vipera
O:e dai chibi-tan un po di allegria, perché non mi fai un bel sorriso
H:hahaha simpatico
Gli dico per poi dirigersi verso il mobile dove prendo una tazza, dove metto del latte e del caffè, e poi una brioche, preso  sutto mi dirigo al piccolo tavolo della cucina per fare colazione
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Sono arrivato all'università, una ragazza mi corre in contro, solo dopo pochi secondi mi resi conto che era Anna una mia cara amica
A:ei sho come stai, dormito bene, io si, ti devo raccontare un botto di cose!
Risi, mi faceva morire quella scema. Decidiamo di andare nella nostra aula così da stare in sata pace, essendo anche una sede di lettere, ci sono molte persone. Mentre ci dirigiamo verso l'aula 4 ragazzi attirano la mia attenzione, ridono e scherzano, ma per colpa della mia vista, nonostante porti al momento gli occhiali, non riesco proprio a vederli
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Sono le sei sono ritornato a casa dopo una giornata all'università molto stancante. Sono fuori la porta del mio appartamento, prendo le chiavi e apro la porta, vedo Oikawa in videochiamata con il suo adoratissimo iwa-chan
H:ciao Oikawa, ciao iwa-chan, io vado in camera mia
O è I :ciao chibi-tan
Detto questo vado in camera mia dove mi metto subito a studiare, vorrei tanto che succedesse qualcosa di bello e inaspettato come nei film

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KAGEYAMA POV

vorrei incontrare con tutto il mio cuore quel boke, vorrei rivedere quei suoi capelli rossi e scompigliati che mi facevano tanta tenerezza, quei suoi occhi color nocciola che quando si guardano in torno si illuminano di una luce bellissima, quel suo sorriso che tanto mi riscalda il cuore.....

Sono kageyama Tobio ho 20 anni e insieme ai miei amici mi sto trasferendo in Italia, i miei amici sono asahi e nishinoya  che sono fidanzati, e tanaka, l'università che ho scelto si trova a Milano, è un università molto prestigiosa, che oltre a fare lettere, l'indirizzo che ho scelto io, fa anche psicologia
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È martedì mattina, sono le otto, mi  alzo per andare all'università, mi vesto, metto una felpa blu e un legins nero, vado in cucina dove trovo tanaka, che deve essere il mio coinquilino per far stare da soli i due piccioncini
T:buongiornooooo
K:giorno
Gli dico con un aria stanca e acida
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Stiamo tra i corridoi dell'università a scherzare, mi giro perché mi sento osservato, e noto che è vero, un ragazzo con i capelli ricci arancioni, degli occhiali rotondi color oro, più tosto bassino mi stava osservando, ci siamo guardati per un paio di secondi, ma poi il ragazzo ha distolto lo sguardo

Ba

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Spazio disagiata
Un capitolo lungo 636 parole, ma cos, non me lo aspettavo manco io
Vb al momento so fissata con la kagehina quindi ecco a voi una delle mie perle. Ciauu