Epilogo

203 7 39
                                    


Vicini ma allo stesso tempo distanti.

Era questo ciò che stava accadendo in questo momento nel taxi che mi stava riportando a casa.
Sempre se avrei potuto definire quella  come una casa.

Dopo un paio di ore di viaggio, arrivammo a Seoul. Vedere la città ed un ambiente completamente diverso mi aveva stordita, dato che nelle ultime settimane sono sempre stata adagiata ad una vita semplice e soprattutto buia.

Taehyung scese e mi aprì la porta, senza nessuna espressione sul viso. Mi faceva un po' male sapere che lui stava male a causa mia, ma alla fine è stato tutto un errore suo.

Pensava che se avessi risbattuto di nuovo la testa sarei ritornata come prima?

Pensava che sarei stata per sempre al suo fianco in silenzio e felice?

Tutto ciò era estremamente ridicolo.

Io avevo passato notti insonni a pensare a chi ero, da dove venivo, cosa facevo, cosa mi piaceva, cosa non mi piaceva, e soprattutto, se c'era qualcuno nella mia vita.

Tutti i dubbi sorti me li sono sempre tenuta dentro e sopportavo questo peso e la frustrazione di non sapere niente mi infastidiva e mi faceva odiare me stessa per non ricordare.

Ora era il momento di sapere chi è veramente Jennie Kim.

Chi ero.

Chi sono.

E chi sarò.

• • •

T: Mi raccomando, prenditi cura di te stessa e ricorda di prendere sempre le medicine e di non approcciarti a nessuno di pericoloso. E se ci foss-
J: Queste cose avresti dovuto dirmele prima, ora per me queste parole non hanno significato. È stato un piacere conoscerti e grazie per tutto l'aiuto che mi hai offerto. Te ne sono davvero grata.- dissi guardandolo in faccia un' ultima volta prima di voltarmi.

T: Yah Kim Jennie!
Mi girai confusa non sapendo cosa volesse ancora.
T: Mi dispiace.
J: Ti dispiace? Per co- non feci in tempo di finire la frase che le sue labbra si poggiarono sulle mie in un bacio breve e casto.

Rimasi esterrefatta e lo guardai senza parole.

T: Mi dispiace. Spero tu sarai felice d'ora in poi. Ti auguro il meglio. Stammi bene Kim Jennie.- disse prima di voltarsi e rientrare nel taxi per ritornare al villaggio.

Il modo sprezzante in cui aveva pronunciato il mio nome e il suo sguardo deluso mi avevano improvvisamente fatto sentire in colpa.

Esattamente, cosa sei per me Kim Taehyung?

-Dottore! Dottore! Si è svegliata!

Sentivo un gran trambusto ed aprii lentamente gli occhi cercando di focalizzare e capire dov'ero.

-Jennie!

Era Taehyung questo? Ma non se n'era andato via? Eppure la sua voce era diversa.

J: Dove sono?
X: Ti sei appena svegliata. Jennie, sei stata in coma per cinque mesi.

To be continued...

•Spazio autrice•

Ciao a tutti 😊 Era da un po' che non aggiornavo, ma tranquilli, sono tornata, ho grandi sorprese per voi👻
Arrivederci 💜💙

Volete il sequel e vi basta così? Tell me🍒

LOST MEMORIES... |TaennieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora