Call me Daddy...

216 4 0
                                    

Una coltre di lenzuola scure ricopre due corpi avvinghiati.
Sospiri, fruscii e gemiti risuonano nella stanza avvolta dal buio.
La stoffa dei vestiti riveste ancora i corpi dei due ragazzi, corpi che gridano di essere
liberati da questa prigione, di essere carne contro carne, pelle contro pelle.
"Yoon…", le labbra carnose di Jimin che rilasciano un nuovo sospiro.
Sospiro che viene fatto tacere dalle labbra di Yoongi che si scontrano con le sue come
affamate, voraci di vita, di sesso e passione.
Le mani di Yoongi percorrono il petto di Jimin al di sopra del tessuto della maglietta,
scendono lungo di essa fino a sfiorare il caldo lembo di pella scoperta che l'orlo della
maglia lascia scoperto.
Si infilano al di sotto di essa, il freddo si scontra con il caldo lacerando il silenzio calato
improvvisamente nella stanza.
"Ah...Yoon levala…", Yoongi ghigna prima di togliergli quell'indumento che stava diventando così
ingombrante.
Si soffermò ad osservare quella nuova porzione di pelle scoperta, candida,
liscia...perfetta.
Scese con il capo su di essa guardando il grigio negli occhi.
Avida la lingua guizzò a leccare ogni lembo di quella meraviglia, percorse prima
l'avvallamento tra i due pettorali prima di spostarsi sul destro e inglobare un capezzolo
fra le labbra umide e succhiare godendosi le reazioni estasiate del ragazzo al di sotto di
lui che inarcò la schiena infilando le dita nella chioma del corvino.
Quest'ultimo sollevò la testa e inchiodò il grigio con lo sguardo prima di alzare le braccia
del sottomesso e legarle alla testata del letto.
Jimin si divincolò preso leggermente in contropiede:"Yoon, cosa..:?" chiese spaesato mentre
Yoongi si alzava e raggiungeva il mobile contro la parete tirandone fuori una benda nera.
Raggiunse nuovamente il ragazzo legato al suo letto.
Jimin fremette al solo sentire lo sguardo tagliente di Yoongi che percorreva il suo corpo, lo
guardò in quegli occhi scuri che lo facevano impazzire prima che la sua visuale fosse
completamente oscurata.
Le labbra di Yoongi sfiorarono il suo orecchio, la voce roca che lo mandò in tilt:"Call me
Daddy, now…".
"Sì, Daddy" sussurrò Jimin mentre Yoongi si scostava e si dirigeva verso il comodino.
Allungò la mano verso il bicchiere e prese un cubetto di ghiaccio che poi si portò alle
labbra ritornando verso il letto.
Si chinò nuovamente sul corpo del grigio facendo scorrere lentamente il ghiaccio contro la
sua pelle, circondando i capezzoli e scendendo lungo la linea dell'ombelico mentre Jimin
strattonava la fune e ansimava.
Ripercorse la scia fino ad arrivare alle labbra del ragazzo facendo scorrere il ghiaccio fra
di esse in un bacio umido e bagnato.
Le sue mani ripercorsero nuovamente il petto di Jimin soffermandosi poi sul bordo dei
pantaloni.
Uno schiocco secco e un leggero sussulto portarono all'eliminazione della cintura.
Le lunghe dita di Yoongi percorsero il duro avvallamento formatosi nei jeans, premette
leggermente per poi sentire i gemiti estasiati di Jimin che supplicavano di non fermarsi.
La zip venne abbassata e i pantaloni scivolarono come seta lungo le gambe del più piccolo.
I boxer fecero presto la stessa fine lasciando il grigio senza più veli a coprirlo, con una
dolorosa erezione tra le gambe e completamente impotente.
La testa del corvino si chinò lentamente sull'erezione di Jimin.
La lingua guizzò fra le sue labbra percorrendo tutta la lunghezza dal basso e inglobandone
la punta umida scendendo poi fino alla base.
Gemiti strozzati ruppero la quiete della camera:"Ah, daddy, non smettere…" proruppe
dimenandosi e andando incontro alla bocca di colui che gli stava facendo perdere la
ragione.
"Non muoverti" sibilò il maggiore tagliente; "Ma Daddy...per favore di più" implorò il grigio.
"Il mio babyboy è così impaziente…" dice staccandosi dalla sua erezione e portando due
dita ad aprire quelle labbra carnose:"Succhia" ordinò poi con voce roca.
Jimin inglobò le dita succhiandole e facendo passare la lingua fra di esse finchè Yoongi
non le tolse portandole in mezzo alle sue gambe premendole contro la sua entrata.
Il grigio gemette spalancando le gambe senza più alcun ritegno.
Le lunghe dita del corvino si fecero strada in lui aprendolo e preparandolo per accogliere il
pene del suo padrone.
Le dita divennero presto tre e poi quattro mentre Jimin strattonava la corda che gli
immobilizzava le braccia e spingeva il suo bacino per andare incontro alle dita del suo
Daddy.
Il suo corpo fremeva ricoperto da un leggero velo di sudore e si muoveva senza più alcun controllo razionale.
All'improvviso le dita furono rimosse e l'argenteo gemette frustrato mentre Yoongi ridacchiò
leggermente prima di chinarsi e cercare le labbra gemelle alle sue incastrandole in un
bacio lento e passionale da parte del corvino, bisognoso e inappagato da parte del più
piccolo.
Il maggiore si staccò con un suono lascivo e finalmente rimosse la benda donando
nuovamente la vista al suo sottomesso.
Portò poi le braccia sulla propria vita prendendo il lembo della sua maglietta tirandola via
e gettandola per terra senza distogliere lo sguardo da quello di Jimin che deglutì e fissò
immobile il contrarsi dei muscoli, la pelle leggermente umida e cangiante, lo sguardo
tagliente e ferino, il contrasto della chioma corvina con la carnagione d'alabastro…
Il respiro si spezzò quando anche cintura, jeans e boxer fecero la stessa sorte della
maglia.
Jimin lo vide avvicinarsi al suo viso fino a quando il suo membro non fu a pochi centimetri
dalle sue labbra, ma non si mosse, si limitò a guardare il suo padrone con occhi languidi e
offuscati in attesa di un ordine che gli permettesse di assaggiare quel gusto così dolce e
così proibito.
"Succhialo, lo so che non vedi l'ora Jimin-ah" disse lentamente.
Il grigio dischiuse le labbra sospirando e inglobò il pene del maggiore senza esitazione,
succhiando con forza, facendo ruotare la lingua attorno ad esso, scendendo sempre più
in basso fino alla base e per poi risalire e scorrere la la punta della lingua nella fessura
bagnata del glande.
Yoongi gettò la testa all'indietro, la mente offuscata e gli occhi velati dalla lussuria.
Gemiti profondi e rochi riempivano la stanza accompagnati da un oscena visione del grigio,
la cui bocca veniva scopata dal corvino.
D'improvviso Yoongi si scostò da Jimin e ammirò il volto di questo: i capelli argentei
scompigliati sulla federa del cuscino, gli occhi socchiusi e le labbra piene dischiuse con un
filo di saliva che le impregnava.
Portò una mano al di sopra della testa di lui e finalmente sciolse i nodi che
immobilizzavano il grigio.
Scese poi in basso, infilandosi fra le sue gambe e collocando il suo pene sulla sua
apertura:"Sei pronto per me, JImin-ah" chiese.
Jimin si allungò verso di lui e lo baciò con ardore dando la sua risposta affermativa.
Con un rapido colpo di reni il corvino entrò dentro di lui riempiendolo e facendolo gemere oscenamente.
Yoongi si mosse, dapprima lentamente e poi sempre più veloce, sempre più forte fino a
colpire QUEL punto.
Il punto che mandava JImin in estasi, che lo faceva impazzire, che lo portava ad imprecare
e chiedere sempre di più,che lo faceva inarcare ad ogni spinta, il punto che lo portò a
conficcare le unghie nella schiena di Yoongi graffiandola, facendo ringhiare il corvino.
"Daddy...ci sono quasi...ti prego di più" supplicò il più piccolo.
E Yoongi lo accontentò, lo riempì finchè entrambi non raggiunsero l'apice, finchè il loro
appetito non venne saziato e il loro spirito appagato.
Yoongi guardò Jimin negli occhi, quegli occhi che lo avevano stregato e lo baciò, un bacio
dolce e delicato, diverso da quelli precedenti.
Un bacio ricolmo d'amore e non di semplice e pura lussuria.
"Ti amo, Jiminie, tu non sai quanto" sussurrò.
"Saranghae, Yoon" sussurrò Jimin a fior di labbra in risposta.
Yoongi si stese di fianco a lui abbracciandolo delicatamente e coprendo entrambi e i
gemiti e i sospiri vennero sostituiti da i flebili respiri dei due amanti innamorati.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 04, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Call me Daddy...[yoonmin smut oneshot]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora