L'INIZIO DI QUALCOSA

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CAPITOLO 3

MOON'S POV:

Le prime luci del mattino illuminavano la mia stanza, decisi di alzarmi per andare a prepararmi un caffè.
Quando entrai in cucina trovai Luther con la felpa e il cappuccio che...BEVEVA IL MIO CAFFÈ?.

|M: ehy ma che cazzo fai è il mio caffè quello!

|L: ne ho più bisogno io...

|M: che cazzo ti prende?

|L: stanchezza

|M: allora vai a letto?!

|L: nn posso pk c'è lei...

|M: chi lei??!

|L:.....la bambina....

|M:...è tua figlia porca puttana Luther!

|L: lo so ma...nessuno mi ha mai detto che sarebbe stato così faticoso avere figli...

|M: be in questo caso...TORNA DI LA E DAMMI IL CAFFÈ!

A quel punto si alzò dal tavolino e se ne ritornò in camera.

|M: Finalmente!

Una luce blu mi comparve di scatto davanti a gli occhi e subito dopo vidi Cinque che apriva il frigo:

|C: già Finalmente il caffè è mio!

|M: e questo chi lo dice?

|C: IO! Il migliore del resto!

Fece uno di quei suoi soliti sorrisetti da smorfioso, così mi vendicai. Con il mio potere fermai il tempo e gli presi il caffè dalle mani e dopo feci ritornare tutto normale.

|C: ehy whooo!! Dove è il mio caffè??

|M: bo...

IL POMERIGGIO..

Il pomeriggio era talmente noioso che nn sapevo più che fare, ero da sola sul divano a guardare lo stupido quadro di Cinque! Pk nn ne ha fatto uno con me??

|A: MOON!!!

Adora scese velocemente le scale di casa, sembrava preoccupata...che le sarà successo?

|M: che succede?

|A: è veramente un casino!! Un casino!!!

|M: spiegati con calma sorella!

|A: la mamma di Ace nn ci fa più vedere pk dice che passiamo troppo tempo insieme, IO NN POSSO NN VEDERLO!!

|M: calmati troveremo una soluzione!

In realtà nn c'è nessuna soluzione, io nn so nulla di "storie d'amore":

|A: io-....aspetta...

|M: che??

|A: HO AVUTO UN IDEA GENIALE!

|M: e sarebbe?

|A: scapperemo insieme!

Ok Adora era di nuovo fatta per avere queste idee.

|M: ma sei fuori o cosa? n1 nn è possibile sta cosa ed n2 nn riesci neanche a stare un giorno da sola in casa!

|A: n1 si che è possibile pk io riesco a sopravvivere in casa!, ed n2 nn mi puoi fermare!

|M: capisco tu voglia bene a Ace ma quando è troppo è troppo! Lo vedrai qualche volta e basta!

Adora se ne andò fuori di casa senza dire una parola, nn era tanto in se in quel momento. Qualcosa mi toccò e io mi girai di scatto:

|M: AH!

Era Cinque che si tappava le orecchie probabilmente dal mio urlo.

|M: cristo Cinque mi fai prendere gli infarti!

|C: bisogna andare in un posto vieni con me?

|M: che posto?

|C: liceo!

|M: awww che carino il bambino vuole imparare la matematica??

|C: nn è divertente! Andiamo li per trovare qualcuno

|M: chi?

|C: ti ricorda qualcuno il ragazzo di fuoco?

|M: oddio! Tony è ancora vivo?

|C: si certo! Pk dovrebbe essere morto?

|M: nessuna ragione.

Detto questo prendemmo le nostre cose e ci teletrasportammo alla scuola.

ADORA'S POV:

Ero di fretta, nn riuscivo ad accettare che quella vecchia nn mi facesse vedere Ace!
Mi diressi verso casa di Ace e suonai più volte il campanello:

|AC: un momento un momento!

Ace aprì la porta e io lo guardai, prima di parlare ci misi un po' per elaborare il discorso:

|A: adesso noi ce ne andiamo!

|AC: cosa?

|A: adesso noi ce ne andiamo da questa città di merda Ace!

Entrai di volata in casa sua per rubargli del cibo da mettere nel mio zaino per il viaggio, nn mi importava cosa diceva Ace io volevo partire. Nell'intanto lui mi veniva dietro confuso, nn riusciva a farmi stare ferma, poi vidi il suo divano e mi ci buttai sopra di colpo.

Ace si sedette davanti a me continuando a guardarmi confuso...forse dovevo spiegargli meglio:

|A: ce ne andremo da questa città Ace!

|AC: nn sto ancora capendo...

|A: viviamo in una città del cazzo, con una famiglia del cazzo e con amici di merda!

Restammo entrambi in silenzio e poi ripresi a parlare io:

|A: e in più tu hai una macchina!
|AC: ma è di mia madre...

|A: che è una testa di cazzo!

Ci guardammo negli occhi...i suoi nn sembravano convinti...nn ditemi che stavo facendo una cazzata vi prego...

|A: io me ne vado che tu venga o no!

Ti prego fai che venga...

|AC:.....ok....vengo!

A quel punto prendemmo più roba possibile e uscimmo fuori di casa, Ace si diresse velocemente davanti al negozio di sua madre che era pochi metri più in la. Tornò con l'auto a prendermi e io ci entrai sorridendo...da li iniziava il nostro viaggio!

•●YOU BROKE ME FIRST•● {sequel di ONLY LIES)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora