fanfiction Davide

capitolo 5

Le ore successive passarono velocemente ed era arrivato finalmente il momento di tornare a casa. Mirko non mi aveva detto che potevo tornare in moto con lui, così uscii senza salutarlo. Una mano mi toccò la spalla e mi girai.

Mirko: ah bella, non mi saluti?

Io: no è che... non ti avevo visto.

Mirko: ma non vieni in moto?

Io: non mi avevi detto niente e pensavo che...

Mirko: ah bella, ma che ti serve, l'invito? Dai su, sali in moto.

Io: ok scemo.

Durante il viaggio Mirko faceva battute stupide e io ridevo come una cretina. Come mi piaceva stare con lui. Purtroppo il viaggio finì e scendemmo dalla moto. Ci guardammo negli occhi, poi Mirko si avvicinò a me dandomi un bacio sulla fronte. Possibile che mi piacesse così tanto?

Entrata a casa dovetti sorbirmi le lamentele di mia madre per il ritardo. Studiai un po' ma poi mi ricordai che non sapevo cosa mettermi per uscire con Mirko. Panico totale: misi a soqquadro la mia camera per poi mettermi dei jeans neri con una maglietta rossa e poi mi truccai più del solito.

Uscii e trovai Mirko sulla moto, finsi di non vederlo e poi gli scattai una foto senza dirglelo. Poi andai verso di lui e partimmo.

Io: Mirko hai bevuto? Hai saltato tutte le vie per il parco..

Mirko: si, effettivamente non stiamo andando al parco, è una sorpresa...

Io: ma perchè non me l'hai detto?

Mirko: saresti venuta?

Io: non lo so

Mirko: ecco perchè non te l'ho detto.

Dopo mezzora di cazzate sul motorino arrivammo in campagna.

Mirko: devi aspettare ancora 5 minuti, ora ti bendo.

Io: oddio ho paura ahah

Mirko: ma che scema che sei.

Dopo poco mi fece fermare e mi tolse la benda. Davanti a me c'era un campo verde pieno di viole. Lui era dietro di me.

Mirko: ti piace?

Io: si, ma tu di più.

Oddio l'avevo detto veramente, dovevo scappare, avevo fatto una figuraccia, a chi sarei mai piaciuta? Incominciai a correre nel campo e lui mi rincorse. Riuscì a prendermi e cademmo come due stupidi. La miglior caduta della mia vita. Mirko era steso sopra di me e si teneva con i gomiti. Un capello mi era finito in faccia e lui me lo tolse con una carezza.