Capitolo 75

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Sono passati cinque mesi da quando Luca è tornato a far parte della mia vita. Cinque mesi da quando Stormi ha conosciuto suo padre, senza però saperlo. Cinque mesi che non vedo Jacques. È dovuto tornare in America per lavorare a nuovi progetti e per risolvere delle cose familiari prima di trasferirsi definitivamente qui a Milano da me.
In questo periodo sono cambiate molte cose però. Luca è tornato ad essere il mio migliore amico, stiamo sempre insieme e spesso dorme qui. Stormi è innamorata dello "zio Luca", quando c'è lui è felice e sembra essere in un mondo fatato. Lui la tratta benissimo e si vede che la ama incondizionatamente. Spesso mi chiedo se le cose tra noi possano tornare come prima.
Jacques, d'altro canto, è molto distante ultimamente. All'inizio mi scriveva sempre, mi chiamava e mandava regalini a me e Stormi. Da due mesi invece a stento manda il buongiorno e fa una videochiamata alla settimana. Io sto soffrendo molto, mi sento abbandonata e anche mia figlia ne risente.

Adesso sono nella piscina della mia bellissima casa. Luca ha deciso di voler insegnare a Stormi a nuotare. Sono veramente bellissimi insieme, ed io sono felice nel vederli così affiatati.
Stormi sta cercando di fare lo stile libero mentre Luca è dall'altro lato della piscina che l'aspetta.
"Dai amore puoi farcela!" incoraggio la mia piccolina mentre sorseggio un Japanese iced tea. Luca mi guarda con il suo solito sorriso mozzafiato e con uno sguardo pieno d'affetto.
"Sei bellissima Vitty" mi urla mentre si passa una mano nei capelli. Dopodiché tende le braccia verso Stormi che ormai lo ha praticamente raggiunto.

"Brava StoSto! Sei una sirenetta!" Luca la prende dall'acqua e la stringe tra le sue esili braccia.
Questa scena mi riempie il cuore, a tal punto da farmi commuovere.
Lui lo nota subito e così dice a nostra figlia di andare in casa a prendere le patatine e poi si avvicina rapidamente a me. Mi cinge il bacino e mi spinge vicino a se. Io cerco di allontanarmi ma Luca mi abbraccia ancora più forte per poi posarmi un bacio sulla testa.
"Non piangere. Quando lo fai mi distruggi." Mormora sui miei capelli.
"Sto piangendo di felicità, amo il fatto che tu abbia deciso di viverti nostra figlia."
"È stata la cosa migliore che abbia mai fatto!"  Fa una lunga pausa e scioglie l'abbraccio in maniera repentina, come se si fosse scottato. Io lo guardo con fare interrogativo ma non faccio in tempo ad aprire bocca che lui prende la mia faccia tra le sue mani per costringermi a guardarlo negli occhi.
"Vorrei vivere anche te, di nuovo. Oggi, domani e per sempre."
Grazie a Dio veniamo interrotti da Stormi che arriva gridando perché ha rotto un bicchiere in cucina.
"Vado a pulire io, voi restate qui" dice Luca, lasciandomi ad annegare nel mare dei miei pensieri.
"Stormi che ne dici se andiamo ad asciugarci e dopo fai un bel riposino?" le propongo.
"Va bene mammina."

Sto mettendo a letto nostra figlia, quando lei dal nulla mi chiede "Mamma zio Luca ha detto che ti ama, che vuol dire?"
"Beh vedi, zio intende dire che mi vuole tanto bene." le rispondo fulminando con lo sguardo il mio migliore amico, il quale ci aveva raggiunte precedentemente.
"Allora anch'io ti amo! E amo zio!"
"Anch'io principessa, buonanotte." La saluta Luca.

"Luca senti dobbiamo parlare."
"Che devi dirmi?" Il suo sguardo assente scrolla il feed di Instagram.
"Vieni a sederti vicino a me" batto la mano sul divano.
"Mariavittoria fidati, è meglio se ti sto lontano. Non riesco più a controllarmi." Sputa queste parole con astio, quasi disprezzo, lasciandomi senza parole.

😇😇😇😇😇😇😇😇😇😇😇
Ecco il primo capitolo narrato di questa storia, spero vi piaccia.
Ho voluto fare un capitolo scritto perché credo che ci fosse bisogno di una vera e propria narrazione per far vedere cosa succede nella mente della nostra complicatissima protagonista.
>Anche il capitolo 76 sarà narrato<
A presto!❤️

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