Parte 1 senza titolo

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Imparare a piacersi......è una cosa complicata piacersi però è un nostro dovere senza doversi sentire criticati da qualcun'altro.Sì, perché vedersi belli non sempre viene naturale. Siamo più abituati a notare  le nostre imperfezioni  Eppure senza il coraggio di incontrare autenticamente se stessi, è impossibile avere successo e felicità, perché significa andare per il mondo continuando ad avvertire dentro un senso di precarietà e insicurezza: camminare alla cieca senza conoscere il vero valore di sé.

Ognuno di noi è speciale a modo suo e ognuno di noi ha sia difetti che pregi ebbene si nessuno è perfetto e nessuno deve provare a esserlo perchè siamo belli e diversi così a modo nostro.

Amarci o almeno provarci ci migliorerà e soprattutto ci renderà più felici, ed è questo ciò che conta essere felici anche se tutti avremo i nostri momenti bui ma piacersi è di sicuro una delle armi che ci aiuterà a superarli.

Non dobbiamo cambiare per persone che magari neanche ci meritano ma dobbiamo cambiare per noi stessi, per un nostro obbiettivo personale.

La costruzione dell'immagine di sé continua con l'adolescenza, un periodo complesso dove il bisogno di confrontarsi e trovare riferimenti all'esterno della famiglia diventa una necessità pressante.Nell'adolescenza siamo spesso abituati a guardare più gli altri che noi stessi,pensando *guarda che bel fisico*, * che bella che è quella ragazza vorrei essere come lei*, impariamo a guardare più noi stessi a valorizzarci e prendere cura di noi stessi perchè prima o poi ci capiterà di andare davanti allo specchio dicendo 



BELLA COME LE STELLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora