Time fort truth

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15 luglio 21:42

Ho passato le ultime due ore a piangere, ridere e sorridere. Guardando ogni foto del mio album fotografico mi vengono in mente mille ricordi. Molti dei momenti migliori della mia vita li ho vissuti nelgi ultimi anni con i ragazzi, ma ce ne sono sicuramente di più che risalgono a prima del nostro incontro.

Mi piace ricordare ogni volta che i miei genitori mi hanno portato a casa una nuova sorella. La maggior parte dei ragazzi sarebbe probabilmente scioccato ad avere quattro sorelle, ma io non lo sono mai stato. Sono diventato sempre più protettivo dopo la nascita di ogni sorella. Mi ricordo che ero così picccolo quando portarono a casa Lottie, ma rimasi accanto alla mamma per tutto il tempo. Volevo essere d'aiuto in tutto. Non sono riuscito a staccarle gli occhi di dosso per i primi due giorni. E' stato lo stesso con tutte le altre e sono entrato nella parte del 'fratello maggiore'.

Ovviamente mi hanno tormentato per molto tempo, ma alla fine mi sono divertito. Non posso nemmeno contare quante volte mi sono svegliato con il trucco sul viso. Ero la loro cavia preferita per i vestiti, ma non ero mai arrabbiato con quei diavoletti.

Le mie sorelle sono il mio mondo e ci tengo così tanto. Non posso immaginarle a vedermi in questo stato ora ed è per questo che non torno a casa da mesi. Prendo il mio telefono e digito il numero di mia madre senza preoccuparmi di che ora è.

"Pronto?" Una voce stanca mi risponde dopo alcuni squilli.

"Mamma? Ti ho svegliata?" Sento un rumore prima che la sua voce si riprenda.

"Louis? Oh ciao piccolo mio! No, tranquillo. Stavo leggendo, tesoro, come stai?" Mi dice tutto d'un fiato. Sorrido sentendo la sua voce. Mia mamma è davvero la mia roccia e non so come farei senza di lei. Le ho sempre detto tutto, anche a proposito dei miei sentimenti per Harry. Non è rimasta sorpresa quando gliel'ho detto, ha semplicemente roteato gli occhi e ha detto 'Era ora che lo capissi'. Mi ha sempre detto la cosa giusta e io ora ne ho bisogno.

"Sto...bene?" Le rispondo.

"Cosa c'è che non va, dolcezza?" Sente sempre se c'è qualcosa che non va. Credo che il maledetto istinto delle madri non si lasci sfuggire niente dei propri figli.

"Sono solo stanco." Dico.

"Ti ascolto."

"Non so veramente cosa dire, mamma..." Sospiro. "Sono solo stressato ultimamente ed ero qui seduto a guardare le foto e tu e le ragazze mi mancate così tanto."

"Oh, amore, ci manchi anche tu. Non ti vediamo da mesi e le ragazze stanno iniziando a chiedersi perchè." Sussulto dopo le sue parole perhè so che gli sto facendo del male.

"Lo so, scusa. Sono un po' distratto in questo periodo."

"Eleanor?" Sputa il suo nome come se fosse una cosa disgustosa. Ridacchio leggermente e dico: "No, sono solo cose nella mia testa..."

"Lou, sai che puoi dirmi tutto, vero?" Chiede cercando di obbligarmi a confessare. Rimango in silenzio per qualche secondo pensando a cosa posso dirle. Faccio un respiro profondo e parlo dolcemente al telefono.

"Mi manca..." 

Sospira all'altro capo del telefono e borbotta qualcosa di incomprensibile in risposta.

"Mamma, posso chiederti una cosa?"

"Certo." 

"F-fino..." Esito un attimo prima che lei mi esorti a continuare. "Fino a che punto andresti per la persona che ami?"

"Ai confini della terra." Risponde senza quasi pensarci. "Quando ami qualcuno, Louis, faresti qualsiasi cosa per lui."

"Lo nasconderesti? Il tuo amore, intendo." Chiedo e aspetto la sua risposta in silenzio.

27 minutes || Larry Stylinson Traduzione ItalianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora