"Only if you know how much I liked you but I watch your eyes as she walks by..."
Premetti il pulsante puasa e stoppai la canzone.
I brividi percorrevano lentamente il mio corpo, le lacrime rigavano il mio viso, e la mia mente pensava.
Pensava a lui.
Lui un ragazzo della mia stessa età,che frequenta la terza media.
Alto più di me, capelli corti e castani, i suoi occhi del medesimo colore.
Capaci di trasmetterti senerità e calma.
Lui.
Il mio primo ed ultimo pensiero della giornata.
Colui che provocava un'attrazione in me, un desiderio di un qualcuno che non avrei mai potuto avere.
Lui era fidanzato.
Una ragazza alta, capelli corti e castani e ondulati, occhi del medesimo colore, ricchi di vivacità.
Non la conoscevo molto bene.
Loro stavamo insieme da un'anno e anche più probabilmente.
Sono sicura che con me non avrebbe niente a che fare.
Sono nulla in confronto alla sua ragazza.
"But I could I hate her, she's such an angel, but then again kinda wish she were dead as she walks by..."
Le parole di quella canzone rimangono nella mia testa.
Navigano in un mondo tutto loro.
Ogni volta vederli insieme che si divertono, è una pugnalata al cuore.
Tutto questo per lui.
Sono stata male per lui.
Per qualcuno che non mi guarderà mai nello stesso modo in cui lo faccio io.
Che magari mi vede come una semplice amica e forse neanche quello.
È il nostro ultimo anno insieme e magari non lo rivedrò più.
Le mie amiche si accorgono di quando sto male e capiscono subito se è lui la causa.
"Dimenticatene" mi dicono.
Ma è difficile dimenticare una persona a cui tieni.
Vorrei tanto avere il coraggio di dirgli la verità, di fargli comprendere che per me è speciale, e che solo lui riesce a farmi star bene anche quando non lo sono.
Con i suoi sguardi, le sue battute e la sua magnifica personalità.
Ma anche se fossi in grado di riuscire a dirglielo, come gli sarei mai potuta piacere?
D'altronde non sono niente in confronto alla sua ragazza.
"Why would you ever kiss me I'm not even half as pretty..."
Quella canzone sembra fatta apposta per me, ed è inquietante come tutte quelle parole possano descrivermi a pieno.
Come possano descrivere perfettamente il mio stato d'animo.
Ogni ascolto equivale a farsi del male, perché so che dopo averla ascoltata starò male, questo perché i ricordi non smetteranno di intasare quella piccola mente che racchiude un unico pensiero.
Devo solo trovare il coraggio di dirgli ciò che provavo, d'altronde non riuscirei mai a vivere con io rimpianto di non avergli mai confessato i miei sentimenti.
Sembra molto più complesso di quanto sia realmente, ma nonostante questo non potevo fare a meno di ascoltare quella canzone ogni volta che mi passava per la mente.
Bisognava essere forti e per una volta nella vita avrei voluto esserlo.
Invece no, cercavo sempre la via più semplice, e una volta trovata non potevo fare a meno di fingere che non esistesse.
Ed è con questi pensieri che ritorno a rattristarmi, al pensiero di me e lui che non potranno mai essere ciò che la mia mente più desiderava, e infondo più che la mente, era il cuore a desiderarlo.
Prendo il telefono fra le mani, e osservo a lungo la notifica di spotify che segna la canzone che sto ascoltando, e più osservo e più la voglia di premere play torna.
Ed infatti è così, ascolto i miei istinti e premo il pulsante.
I brividi ritornano a farmi compagnia, gli occhi diventano lucidi e la mente riprende il suo viaggio, mentre il cuore continua a battere, anche se ferito.
La via più semplice: ignorare ciò che provoca dolore, preferendo ferirsi rimanendo intrappolata nel testo di una semplice canzone.
"I wish I was Heather..."
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Spazio autriceVolevo provare a scrivere una one shot e ho deciso di condividere una parte di me.
Sono sicura che molti di voi si possano trovare in una situazione del genere.
Ho avuto questa idea ieri sera e ho sentito il bisogno di trascrivere i miei pensieri.
Le parti in corsivo sono delle parti di una canzone: si chiama Heather di Conan Gray e vi consiglio di ascoltarla.
A me trasmette molte emozioni e ho cercato di trascriverli in questa breve storia.
Anche per qualcuno che non ha una cotta farebbe emozionare.
Se qualcuno si sia ritrovato nei miei panni, e sa come mi sento e avrebbe bisogno di un supporto, sono disposta ad ascoltarvi.
Spero che siate più coraggiosi di me e che siete capaci di esprimere ciò che sentite verso chi amate.
Grazie 💞
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Wounded Heart
Short Story"Dimenticane" dicono. Ma è difficile dimenticare una persona a cui tieni. Tratto dalla canzone "Heather" di Conan Gray. 2°posto in "Il ghirigoro"