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❝Quando si pensa al proprio posto sicuro, si pensa a casa, nella propria camera, insieme a qualche persona di speciale. Il posto sicuro dove nasconderti quando vuoi piangere, o quando meglio ancora vuoi stare in pace e in completo relax. È bello avere un posto sicuro, perché sarà il tuo e solo il tuo, senza che nessuno venga a toccarlo. Ma a volte, capita che il tuo posto sicuro si trasformi nel peggior posto dove stare. Magari l'ambiente non è più rassicurante come un tempo, o qualcuno lo ha distrutto o peggio ancora è stato distrutto senza che tu potessi fermare niente. Agape aveva un posto sicuro, era semplice ma accogliente: il suo letto e la sua stanza. Il suo letto era a due piazze e la stanza era solo per lui dato che la sorella maggiore dormiva a due porte di distanza, rimanendo così isolato nella sua calma. Era...un sogno, per così dire, arrivare e tuffarsi sul morbido materasso e lasciarsi affondare. Molte volte si addormentava, ma era sempre bello. Le lenzuola erano scure, aveva tanti cuscini sopra e perfino una coperta in caso di freddo. La stanza era blu, un colore così rilassante, ed era piena di puntini bianchi per simulare le stelle! I suoi vecchi amici la invidiavano pure. Aveva un semplice scrivania in legno, un armadio vicino alla finestraun comodino, alcuni quadri appesi(alcuni brillavano al buio!) e una libreria piena e strapiena di libri. Era sempre stata una stanza molto semplice, ma sempre bellissima.
