ora tocca a me

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Stavo seduto sulla mia scrivania a pensare a cosa avrei potuto scrivere a Samantha.
-ciao Samantha o meglio... Buongiorno. Sono felice che tu mi abbia scritto. In effetti come si può notare sono una ragazzo con poche parole. Sai...ogni giorno vado nella mia finestra per pensare a cosa avresti scritto mentre aspetto il postino. Sembri una ragazza dolce ma insicurezza di se. Vorrei poterti conosciere meglio.
-Erik-.
Presi la penna e scrissi l'indirizzo e altre cose. Andai nel mini corridoio, andai avanti, destra, sinistra, di nuovo avanti ed ecco la porta, li ad aspettarmi, la aprì e trovai il postino li ad aspettarmi
<buongiorno>disse il postino
<buongiorno>
<può portare questo lettera a questo in questo indirizzo? >
<certo>e se ne va
<ARRIVEDERCI! >urlai.ritornai dentro casa e vidi mia mamma cucinare qualcosa
<che fai tesoro?>mi chiedo
<niente>
<che cucini>chiesi
<è una sorpresa>
<ok>andai in camera mia. Trascinando i piedi
<NON TRASCINARE I PIEDI! > urlò mia mamma
<OK! >dissi stanco. Entrai in camera mia e mi buttò sul letto a faccia in giù e mi addormentati
<tesor->disse mama entrando in camera mia e vedendomi dormire. Chiuse la porta piano e se ne andò

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 19, 2020 ⏰

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