Yes, I do

Washington DC, novembre 2020

Sembrano passati anni dalla nostra vita pre pandemia, la situazione qui a Washington qui è nettamente migliorata, Claudio ha ricominciato ad andare in università due volte a settimana mentre io sto finendo le ultime ricerche per il dottorato da casa, almeno però si può uscire con più serenità e ho ricominciato ad accompagnare Claudio a lavoro. Sono dei momenti molto carini tra di noi in cui camminiamo mano nella mano, il più delle volte in silenzio ma il solo avere la mia piccola manina avvolta tra la sua mi rende la donna più felice del mondo. Ogni tanto poi sento il suo pollice sfiorarmi le nocche, e dopo tutto questo tempo arrossisco ancora. Per fortuna lui non può vederlo ,perché abbiamo il volto coperto dalla mascherina, sennò mi sfotterebbe senza un domani.

Oggi andiamo a mangiare alla Martin's Tavern, che finalmente ha riaperto dopo i mesi bui della scorsa primavera. Camminando per la città ancora si vedono per terra coriandoli rossi e blu, che sono stati lanciati per strada dopo la vittoria di Biden alle elezioni e devo ammettere che noi siamo scesi in strada a festeggiare, e per una volta sono stata io quella ad aver trascinato Claudio dal divano ma lui nega categoricamente l'accaduto. Rispetto all'anno scorso la taverna è meno frequentata, la gente ha paura ad uscire troppo ma a me e Claudio serve staccare dalle incombenze lavorative, più a lui che a me perché io già mi stacco di mio, e qui ci sentiamo a casa. Questa volta ha prenotato Claudio e io spero con tutto il mio cuore che abbia prenotato al "proposal booth" , anche se lui intigna sempre dicendo che non ha nessun significato e che non gli farà venire magicamente voglia di sposarmi, io da grande romanticona ci spero. Come volevasi dimostrare ha prenotato al proposal booth ma di proposte nemmeno l'ombra, io mi ritrovo inconsciamente l'anulare sinistro.

"Sai, secondo me dovresti smettere di pensarci sempre a quello stupido anello." Dice con nonchalance Claudio " Come scusa ?" " Non fare la tontolona Alice, la prossima volta che cerchi su wiki how "come trovare un anello di fidanzamento nascosto" cancella la cronologia " colpita e affondata. " e tu non guardare il mio computer " " era il mio" ribatte lui prendendosi la mia ultima patatina, prima di alzarsi per andare a pagare. Attendo il suo ritorno mentre tiro fuori i dollari per la mancia, " dai alice andiamo" mi alzo salutando con gli occhi languidi il tavolo, che ancora una volta non ha dato una smossa a Claudio. Mi alzo e metto la mia mascherina rosa, in tinta con il maglione di H&M, a Claudio volevo regalare una mascherina con tante piccole ossia stilizzate, perché a me ricorda tanto la protagonista di Bones per come si comporta, ma ha bocciato senza se e senza ma la mia proposta e usa le mascherine nere perché " sono neutre".

" Allevi abbassati un attimo la mascherina per piacere"

"perchè scusa?

"Ti sbrighi che ho i minuti contati su dai, non ci vuole molto guarda lo faccio anche io, oplá" mi abbasso la mascherina pensando ingenuamente a un bacio di arrivederci prima che vada a lavoro. " domani alle 14 andiamo alla city hall e ci sposiamo, perciò per rendere produttivo il tuo pomeriggio ti consiglio di andare a cercare qualcosa da mettere anche se per quanto mi riguarda puoi venire anche così. " rimango a bocca aperta. Questo stronzo non mi ha neanche dato la soddisfazione di chiedermelo dentro, ha dovuto aspettare che uscissimo." Ma tu sei un infame" " lo prendo come un grazie amore mio" dice mimando la mia voce, malissimo d'altronde perché la mia non è così stridula, e dicendo ciò si avvicina mi da un bacio sulla guancia, si rimette la mascherina e si incammina verso il lavoro. "claudio! Ma davvero?" Urlo ancora ferma davanti al ristorante, lui dall'altro lato della strada nemmeno si gira ma alza il pollice in segno di assenso.

Se si dice che a volte le persone ti chiamano nei momenti meno opportuni per me è sempre così, mentre sono assorta nei miei pensieri e guardo Claudio allontanarsi mi squilla il telefono. È la mia adorata nonnina, non posso non risponderle ma nemmeno dirle che mi sto per sposare, ci rimarrebbe troppo male e non vorrei che le venisse un coccolone. "pronto nonna!" " Bella di nonna, come stai?" Poverina urla sempre di più al telefono, con il passare del tempo sta diventando sempre più sorda." Bene nonnina, però adesso non posso parlare, vado di fretta" mentre sto al telefono mi accorgo di essere ancora ferma davanti al ristorante e di star ricevendo tanti di quelli sguardi d'odio dai passanti che forse sarebbe il caso di spostarsi, e proprio mentre lo faccio do una botta a un businessman facendogli cascare la ventiquattrore. "ti voglio tanto bene, ci sentiamo più tardi ok?" La vecchietta mi risponde di si, e io attacco subito e apro google maps alla ricerca di un negozio che mi possa dare un vestito per il mio matrimonio, si perché tra esattamente 24 ore Alice Allevi si sposa con il suo cinico e brontolone CC.