3 Capitolo

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7.40 suono della sveglia

La cosa più bella di vivere sotto la scuola è svegliarsi 20 minuti prima che apre.

Appena pronta mi dirigo in cucina.

"Giorno Lou! Va che ti aspettavo" dico mentre bevo una tazzina di sangue.

"Scusami ali ma sono arrivato alle 5 a casa, sconvolto" si era capito che era sconvolto dai occhi.

"Ciaaooo Alys" entra in cucina tutto sorridente Zayn.

"Giorno zayn..serata lunga eh" questo ragazzo ha un fascino ragazzi!

"Già già" fa una risata e prende una tazzina piena.

"Lou hai visto la mamma?" Non so ma ieri sera non me la sono proprio sentita di andare a vedere dov'è, e mi sento un pò in colpa.

"No, poi stano che sta mattina quando siamo tornati non è venuta a controllare" dice lou alzando le sopracciglia.

"Ahh.." perché non è ancora tornata? "Io adesso vado..appena si fa vedere mandami un messaggio" dico e Lou annuisce.

"Ma é successo qualcosa?" Chiede, ma preferisco diglielo quando siamo da soli, non perché non mi fado di zayn ma chi sa come la interpreta, poi avrà una brutta idea di lei.
"No vabbè, quando torno vi trovo ancora qua? " lou mi guarda con sguardo serio e zayn annuisce.

Esco dalla cucina sapendo che mio fratello mi sta seguendo.

Appena uscita di casa mi allontano per fa si che Zayn non senta *tutti i nostri sensi sono amplificati*

Una volta ferma lo informo della serata precedente.

Non rimane stupito ovviamente.

Appena finito mi abbraccia.
"Massì tranquilla poi andrà tutto bene,solo che sta volta torna dopo" cerca di farmi ridere.
"No aspe" faccio un passo in dietro "non devi preoccuparti di consolarmi perché non sono mica triste..e che non mi aspettavo dicesse quelle parole" voglio che gli sia chiaro.

"guarda che lo avevo capito" fa una risata.

"adesso vado che sono in ritardo, aspetto un tuo messaggio" mi saluta e mi dirigo verso scuola.

Mentre percorro il corridoio mi fermo a guardare miki con un gruppetto del 5 anno a parlare. Faccio una risata e continuo il mio cammino.

"Alysssss!" Grida miki con tutta la sua voce, e poi da quando mi chiama Alis? ovviamente tutti si girano tranne me.

"alys" grida con voce seria e prepotente per farmi camire di girarmi e andare da lei.

Non mi resta altro che girarmi prima che rincoglionisce tutti noi che abbiamo il suono amplificato.

Mi giro e mi fa cenno di andare da lei. Ecco ci mancava solo questo.

Cerco di camminare il più lento possibile per dar modo alla campanella di suonare, ma era ovvio che non sarebbe mai sucesso.

Loro allargano il piccolo cerchio per farmi avvicinare ma io rimango lo stesso lontana.

"Lei è Alys" informa miki come se non lo avessero capito.

"Alice chiamata da adesso Alys" faccio un sorriso/smorfia e loro sorridono

"Piacere io sono Harry" il ragazzo dai occhi verdi e riccioli ops no non sono riccioli..o forse si? Forse lo erano e adesso non più..ahh sono riccioli lunghi ecco, mi porge la mano.

Ricambio anch'io "piacere Alys..c'è no Alice" scoppio in una risata e lui ricambia.

fa lo stesso il suo amico Liam, è invece a i capelli corti e uno di nome Orly di carnagione cioccolato al latte.

"Ali ho appena inviato i ragazzi alla festa di Fred" mi fa l'occhiolino.

"Ah ok" rispondo semplicemente.

Drin Drin Drin

Grazie a dio!

"È stato un piacere conoscervi e ci saremo alla festa" dice il ragazzo di nome Harry mi sembra.

"No!..c'è dobbiamo vedere se siamo liberi" interviene subito il suo amico.

"Ci vediamo" risponde miki sorridente

Appena entrata in classe tutti si alzano pensando fossi la prof, ma scoppiano a ridere quando si rendono conto che non ero lei.

Prima ora di economia finita con una lentezza!

Bene ho capito che questa giornata sarà molto ma molto lunga.

Durante la 4 ora mi vibra il telefono e immediatamente lo prendo sperando sia Louis.

#la mamma è tornata? Baci papi# desideravo con tutta l'anima che era lou con un semplice 'tornata' giuro mi bastava quello.

Gli rispondo di no e che aspettavo il messaggio di Lou per dirmi che è arrivata.

"Signorina Alice venga pure" interrompe i miei affari qualla stronza della prof di inglese.

"Scusi?" Perché vuole che vado da lei?

"Ascolta non ho tutta l'ora da sprecare! Sbrigati" subito dopo chiedo al mio vicino cosa voleva e mi disse che ero interrogata.

Molto bene anche un'interrogazione

Mi alzo e vado davanti alla lavagna.

...

Drin Drin Drin

Alleluia!

Esco velocemente dalla classe e cammino a testa bassa per arrivare velocemente a casa.

"Sono arrivataa! Ci siete?" Dico entrando in casa.

"Siamo in salotto a giocare a Fifa" grida zayn

Mi siede di fianco a loro a terra con le spalle appoggiate al divano.

"Io vado a cercarla Lou"
"Tranquilla che arriverà, aspettiamo che arriva papà r vediamo" dice tranquillo Louis

"ma non potete chiamarla al telefono? " Chiede zayn
"Lo ha lasciato a casa..se avete bisogno di me io sono in camera"

Nessuno mi caga dato che sono impegnati a giocare

Solo un amore impossibile può essere eternoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora