Capitolo 14

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Quella notte accesero un fuoco per scaldarsi e riposare mangiarono un po' di quelle provviste che avevano e si misero a dormire.

La mattina dopo spuntò il sole:" ehi svegliati Elsa dobbiamo riprendere il viaggio" sussurrò jack dandole un bacio mentre si svegliava . "buongiorno jack.." disse dopo Elsa .
Misero le provviste e le coperte dentro la slitta e partirono, era una giornata particolarmente soleggiata ma non lo sarebbe stata per molto..

Quando fece buio comincio a esserci vento sempre di più.. sempre di più...
Finché non arrivo una bufera di neve che oscurava la via quella notte non potettero fermarsi.. continuarono fino al giorno dopo è il giorno dopo ancora fino ad essere esausti e a dover riposare per forza .

I giorni a seguire furono sempre peggio..
" Elsa stai bene ?!!" Chiese urlando jack,
"Non tanto mi scoppia la testa !!mi sento male jack fermiamoci!!!" Urlò Elsa .
"No! Dobbiamo continuare non possiamo ritardare o tu morirai e non voglio che accada !!!"...

Continuarono e continuarono finché Jack non svenì ." jack no jack svegliati ti prego !!"disse Elsa piangendo . non sapeva cosa fare e continuo ad far correre Sven trascinando la slitta . finché ad un tratto le sembrò di vedere una luce dal colore giallo caldo, gli andò in contro . era una baita , scese dalla slitta e busso forte alla porta " vi prego aprite vi prego !!! Jack sta male e svenuto vi prego " urlava Elsa piangendo, ma nessuno rispose . Elsa arresa si avviò verso la slitta finché :" ho sentito bene? Hai detto jack ? Jack frost ? Si per forza da queste parti si conosce solo lui con questo nome "
Urlò la voce misteriosa , Elsa si girò e dalla baita uscì un ragazzo uguale a jack , ma con la differenza che lui aveva i capelli rossi. Elsa non credeva ai sui occhi non poteva essere jack . " Brutto posto questo Giah.. chissà perché vivo qui ancora non lo capisco neanche io " a quelle parole schioccò le dita e smise di piovere e nevicare , poi schioccò
Di nuovo le dita e si creò un fuocherello .
Elsa non credeva ai suoi occhi e non riusciva a parlare . " Allora perché stai muta sei per caso incantata ?.. dalla mia bellezza intendo Hahahah . " Disse il Ragazzo.
"Em.. Io eh veramente ecco.." Balbettò Elsa .
"Scusa ma sai parlare ? Uffa di qui non capita mai che io riceva delle persone figuriamo belle ragazze e mi ritrovo te che non sai parlare " poi schioccò le dita e spuntò il sole . Elsa lo guardò a bocca aperta e pensò tra se e se che lui faceva tutto questo con tanta naturalezza . " Em.. sono Elsa dal mondo degli umani sono amica di jack eh lui è nella slitta è svenuto mi puoi aiutare ? " Chiese Elsa
"So chi sei e non sei sua amica sei la sua ragazza con dei capelli strani... Giah ma comunque certo che ti aiuto come non potrei aiutare jack !"
Il ragazzo poggiò jack a terra accanto al fuoco e aprì la mano , da lì spunto una luce che andò a poggiare nel petto di jack . a quel punto jack si svegliò e guardò il ragazzo. " Rick ! Sei tu o mio dio Rick ! " Jack si alzò e abbraccio il ragazzo . " Hahah jack da quanto tempo non ci vediamo mi sei mancato fratellino !haha" disse Rick.
"Fratellino ? Lui è tuo fratello ?"
Chiese Elsa .
" In realtà siamo gemelli." rispose jack .
" Già anche se il dono figo l' hanno dato a lui e quindi anche a te " disse Rick .
" Scherzi? Hai un bellissimo dono c'è fai guarire le persone e poi tu crei il caldo cioè il contrario del freddo .. ecco siete gli opposti! È fantastico !! Se ti vedesse giada !! " Disse Elsa ."chi è giada ? " Chiese Rick .
" È la sua compagna di banco nella scuola degli umani hahahaha già è vero comunque ti adorerebbe hahahah" rispose jack
E tutti risero . la sera raccontarono tutto a Rick che rimase sconvolto . " Ci aiuterai ?" Chiese jack .
"Si. vi aiuterò " disse serio Rick guardando il fuoco , ad Elsa sembrava che si stesse mettendo a piangere quasi .
" Bene partiremo tutti domani ! " Disse Elsa .
Spensero fuoco e si misero a dormire ..

Amore ghiacciatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora