(Primo capitolo)

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Venerdì 7 agosto:


Ultimamente penso spesso a lei.

Ho preso una fissa per lei come per le sigarette, ma lei al contrario delle sigarette non mi uccide lentamente.

Oggi, come altre volte le ho scritto e a breve dovremo vederci.

Ma come al solito ,non ci può essere solo felicità per me; i miei litigano di nuovo e tra i due sinceramente non capisco chi mi sembri il più fragile tra le grida furiose e confuse.

Oggi esco con i miei migliori amici, credo andremo a Pomigliano, magari stando in compagnia mi si alleggeriscono i pensieri, solo che , mi sento solo anche quando sono in compagnia, quindi non capisco se mi si alleggeriscano davvero i pensieri o sia solamente il fatto che stando solo tra la gente io pensi al perché di ciò e quindi mi distraggo dai pensieri oppressivi della vita a casa mia.

Oggi però ho fatto le unghie nere e mi piacciono moltissimo, credo che le rifarò e poi non credo che ai miei dia fastidio.

Tra cose che non sto qui a spiegare, però, sono tornato a casa e... mia madre non mi si è mai filata ,quindi figuriamoci se proprio lei  venga a dirmi qualcosa sulle unghie nere, anzi, che venga a dirmi qualcosa in generale, a meno che non sia per sminuirmi.

Quando mi siedo a tavola, la bestia antropomorfa sparaputtanante di mio padre, mi nota le unghie , mi da' del frocio di merda e dice che si vergogna a farmi uscire di casa "in questo stato".

Ovviamente non le ho tolte.

Giornata di merda e voglia di morire che supera il limite, come ogni giorno.


8:


<L'ennesimo stesso cazzo di incubo> esclamai svegliandomi dai miei pensieri più cupi e profondi. È da tempo che faccio sempre lo stesso incubo, ovvero me che salvo lei, ma in cambio devo dare la mia di vita.

Non so perché non mi esca dalla testa, gli parlo e la penso, eppure è una mia ex ma le do' troppo peso, a differenza delle altre. Non so , o sono un deficiente, oppure sono innamorato sul serio, non saprei.


5 settembre:


Finalmente mi sono messo con Marica , non vedo cosa possa andare storto, è un'estate meravigliosa , non penso descriverò le giornate monotone ma felici, come ho fatto per il resto d'agosto, solo che ad agosto non erano spesso molto allegre le giornate.





6:


Ho una forte voglia di piangere per giorni, Marica si è tagliata per colpa mia , non ce la faccio, mi sento una merda, faccio schifo, fanculo sto "libro" non lo scrivo più. 

8 settembre:

Magari ho sbagliato a scrivere quella cosa, ma procediamo con ordine: quando mi scrisse di essersi tagliata perché non le rispondevo, mi sentivo come se dodici spade mi stessero trafiggendo il cuore.

Io non le rispondevo, non perché non le volessi rispondere, ma ero in giro a divertirmi con amici, di certo l'ho messa in secondo piano e sono stato un deficiente, ma non l'ho fatto con cattiveria, quanto più con una non curanza ingenua.

Vabbè non mi va di parlarne adesso, sono solo distrutto, ma sono obbligato a indossare la mia maschera, che ormai sono abituato a mettere ogni giorno.



10 ottobre:


Io e Giovy andiamo a Napoli, è non so come prenderla visto che c'è anche lei, il fatto è che non capisco cosa provi per lei, ma mi da fastidio quando parla con Addi, il che mi fa sentire stupido, specialmente per il fatto che Addi è uno dei miei migliori amici...

Comunque, finalmente arrivati a Napoli, siamo dovuti andare fino sotto casa di Marica , una rottura.

Tralasciando dettagli inutili, quel giorno era decisamente carina e non so perché ma la baciai, e in quel momento qualcosa scattò, non so' cosa nello specifico, ma era forte.

La giornata era passata bene alla fine e io ero sempre più legato a lei da qualcosa che non vedevo e non capivo.

Eppure non avevo mai creduto a qualcosa come l'amore, non ho mai avuto contenuti fino ad agosto perché senza lei mi sono accorto di essere sempre stato vuoto dentro.

Perché?  Conobbi Marica nel 2019,d'estate, e ci mettemmo insieme per un po',anche se fu più una cosa per gioco all'inizio, si ma , proprio perché il sottoscritto era un deficiente e voleva divertirsi con le ragazze.

La lasciai io, e, mi accorsi di starmi innamorando di lei solo dopo che c'eravamo lasciati da mesi, all'inizio del 2020 credo.

Il punto era che non me la sentivo di ricontattare una mia ex dopo mesi, sarei sembrato squallido, specialmente perché avevo giocato con i suoi sentimenti, anche se pochi giorni.

Comunque alla fine, un po' inabissato dai sentimenti contrastanti che provavo, la contattai, e mi rispose.

Da lì iniziai a contattarla sempre più di frequente; diceva di essere brutta, ma io le scrivevo sempre che lei era l'opposto di come si vedeva, finché dopo un po' iniziò a credermi e iniziammo a parlare in modo più morboso.

"Il perché" :

Il perché scriva questo per lei? Non lo so, sarà perché mi va e perché se un giorno dovessimo litigare, mi verranno in mente anche i bei ricordi.

Il perché dopo tutto questo tempo pensi ancora a lei e tutt'ora ci sto insieme?

Mi tiene vivo con quello che mi trasmette e con quello che prova per me, cose che nessuna mai aveva provato,anzi.

La considero come l'unica cosa per qui sono qui oggi.

Ed è per questo che sono geloso,permaloso e iperprotettivo. 

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