Litigio

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Trilly's Pov

P: "Ecco...non mi dispiacerebbe vivere sulla Terra. Voglio crescere."

In quel momento sentii qualcosa come una pugnalata al petto, una stretta al cuore così forte da togliermi il respiro. Non riuscivo a muovermi, ero solo in grado di stare lì ferma con gli occhi lucidi e il respiro corto.

Lui rimaneva lì con quell'aria interrogativa di chi non sa di aver appena frantumato un cuore in mille pezzi; aspettava una mia reazione che, almeno per il momento non sarebbe arrivata.

Mi limitai solo a svolazzare verso la noce di cocco vuota in cui c'era la mia stanza senza nemmeno degnare Peter di uno sguardo; mi raggomitolai sul mio lettino fatto di ramoscelli e foglie girandomi verso la parete, abbracciai il mio cuscino di petali di rose bianche e cominciai a piangere cercando di essere il più silenziosa possibile.

Peter's Pov

Restava lì immobile senza dire una parola, era inespressiva, rigida e disorientata; sembrava che avesse visto un fantasma o chissà cosa ma non riuscivo a percepire nessuna sua emozione. Ciò che ero riuscito a notare era solo che il suo respiro era irregolare e tremava.

Perchè questa notizia le aveva fatto questo strano effetto? Non riuscivo proprio a capirlo...

Nel frattempo io aspettavo che mi dicesse qualcosa ma lei non proferì parola. Vidi solo che svolazzò velocemente verso la sua stanza ricavata da una noce di cocco.

P: "Trilly? Non fare così...Trilly!"

Mentre si allontanava da me io fui in grado di dirgli solo questo ma lei non mi sentì.

Mi avvicinai di poco alla sua "stanza", quel poco che servì per sentire Trilly singhiozzare. Mi si strinse il cuore a pensare che lei stesse male a causa mia. Mi ero ripromesso che non sarebbe dovuto succedere di nuovo e invece...eccomi qui ad ascoltare i suoi singhiozzi e i suoi lamenti soffocati.

P: "Trilly? Trilly smettila di piangere...esci e parliamone!"

T: "Vattene. Non voglio ascoltarti."

P: "Io non me ne andrò fino a quando non uscirai dalla tua stanza e deciderai di parlarne."

Lei uscì dalla sua piccola stanza col vestitino tutto sgualcito e il viso rigato dalle lacrime; aveva gli occhi rossi e gonfi e un'espressione dura sul viso.

Cazzo, stavolta l'avevo combinata grossa...lei non assumeva mai quell'espressione a meno che non ci fosse qualcosa che la turbava profondamente. La conoscevo troppo bene e sapevo che da un momento all'altro la piccola e dolce Trilly avrebbe tirato fuori tutte le energie presenti nel suo corpo e sarebbe esplosa.

P: "Perchè hai reagito in questo modo? In fondo non ti ho mica dato una notizia così terribile!"

T: "Ah no? Allora questa secondo te dovrebbe essere una bella notizia? Sapere che la persona con cui ho vissuto per più di 200 anni vuole allontanarsi dalla sua solita vita lasciandomi qui sola senza nessun riferimento non è per niente una bella notizia!"

P: "Beh...io..."

T: "Sentiamo, cosa vorresti dire ora?"

P: "Devi comprendermi, ci avevo pensato già da un pò e mi è sembrato opportuno avvisarti perchè sei la persona più importante della mia vita."

T: "Da quanto ci stavi pensando?"

P: "Forse 2-3 anni..."

T: "E quando avevi intenzione di dirmelo?! Qualche ora prima di andartene? O forse mi avresti lasciato solo una lettera?"

P: "Trilly io non volevo lasciarti qui sola, non lo farei mai! Giuro che ti avrei portata con me!"

T: "Certo che hai una bella faccia tosta eh! Sai benissimo che io non posso vivere sulla Terra; l'atmosfera di quel pianeta non è adatta a noi fate e morirei dopo qualche mese..."

P: "Scusami ma credevo che avresti potuto fare qualcosa! Non credevo che la questione fosse così complicata..."

T: "Sai cosa ti dico? Sei un egoista! Hai pensato a te stesso ancora una volta, come sempre...ogni volta ti ho dato un pò della mia polvere di fata per andare a trovare quell'oca di Wendy così come in questi anni che volevi andare a trovare le sue figlie, le sue nipoti e le sue pro-nipoti, ti ho sempre tolto dai casini, ti ho sempre aiutato nel momento del bisogno e questo è il tuo ringraziamento? Cazzo, Peter tu sei il mio migliore amico...non credevo avresti fatto questa scelta."

P: "Trilly non fare così...ti voglio un bene dell'anima, non voglio vederti in questo stato."

T: "No Peter, lasciami stare. Ho solo bisogno di volare un pò e prendere aria."

P: "Non puoi uscire ora, non devi! È troppo buio, potrebbe succederti qualcosa..."

T: "Ah quindi ora ti preoccupi per me anche? Qualche minuto fa però non ti sei minimamente preoccupato di non distruggermi. Sai che ti dico? Vaffanculo!"

Rimasi lì, pietrificato dalle sue parole mentre la vedevo volare fuori dalla nostra capanna velocemente.

Trilly's Pov

Sono riuscita a volare via prima di scoppiare a piangere di nuovo. Non volevo che mi vedesse nella mia fragilità, non in quel momento almeno.

Io l'ho sempre aiutato e sostenuto e lui cosa fa? Mi tratta come uno straccio vecchio! Poteva anche andarsene dalle altre ragazzine, pro-nipoti di Wendy...a me non poteva fregarmene di meno...!

Ma cosa dico...io lo amo! Lo amo troppo per fare finta di niente...

Mentre volavo senza una meta le lacrime continuavano a rigarmi il volto ininterrottamente, mi sentivo così fiacca e debole; il mio sfogo contro Peter mi aveva  portato via parecchie energie, forse troppe per il mio esile corpicino da fatina.

Decisi così di sedermi su un ramoscello di un albero situato più in basso rispetto agli altri. Guardandomi intorno tutto sembrava così buio e tenebroso e io stavo cominciando ad avere paura. Ad un certo punto sentii una stoffa addosso a me, doveva sicuramente essere un sacchetto.

T: "Ma cosa cazzo succede? Ehi! Ehi! Liberatemi! Aiuto!!!"

Sentivo uno strano odore, come di un liquido simile all'alcol o qualche strano sonnifero di cui era sicuramente impregnato il sacchetto, e cominciavo ad avere dei capogiri...da un piccolo buchino riuscì a distinguere solo in oggetto di metallo e un viso abbastanza familiare.

Cominciavo ad avere sonno e a provare un senso di stanchezza...improvvisamente si fece tutto buio e non riuscì più a muovermi. Avevo perso i sensi.

SPAZIO AUTRICE
Ehiii lettori e lettrici! Come state? Scusatemi se non aggiorno molto spesso ma non riesco mai a trovare del tempo per scrivere i nuovi capitoli...
In molti avranno già archiviato la mia storia o l'avranno rimossa dalla biblioteca e questo mi dispiace ma a voi che continuate a seguirmi chiedo un favore: se avete amici o amiche che hanno wattpad spargete la voce in modo da aumentare le visualizzzazioni! Mi farebbe piacere sapere nei commenti (o se preferite in chat privata) cosa ne pensate della mia storia. In più se potete cliccate su quella bella stellina e lasciate qualche voto a favore della storia :3
Detto questo vi avviso che tra pochi capitoli la storia prenderà una piega diversa e comincerà la storia vera e propria.

Tornando ai protagonisti...
Peter ha confessato a Trilly il suo desiderio e lei ora è furiosa perché sa che rischia di perdere il suo grande amore. Cosa le sarà successo alla fine del capitolo?
Seguite i prossimi aggiornamenti per scoprirlo ;)
A PRESTO! :)

Io ti amo Peter...❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora