"Mamma possiamo andare a prendere un gelato?" Un ragazzino tirò la manica di sua madre. "Restiamo ancora un po' al parco e poi andiamo a prendere un gelato, okay?" Gli sorrise dolcemente la donna mentre lui tornava di corsa al parco giochi "yeh!"
Mentre lei tornò al suo libro senza perdere di vista suo figlio
"Mrs. Kim!" Distolse lo sguardo dalle pagine per trovare un'altra donna che camminava verso di lei
"Oh, buongiorno signora Park, vi sta piacendo il quartiere?" "Si,Ci piace tantissimo! Grazie per la calorosa accoglienza" "Non è niente" le sorrise "È tuo figlio? Quanti anni ha?" Il bambino dai capelli rosa si nascose dietro le gambe di sua madre "Ha cinque anni, dì ciao Jimin" "C...ciao~"
"Mamma, mamma ho trovato uno scoiattolo! Vieni a vedere!" Tae corse come un matto da sua madre afferrandole la mano "Aspetta un secondo, Tae, la mamma sta avendo una conversazione" "Ma lo scoiattolo." fece il broncio, poi iniziò a esaminare la signora con un cipiglio, finché non vide Jimin che si stava nascondendo di nuovo, il rosa si spaventò per le improvvise urla di Tae, mentre l'altro iniziò a fissare il ragazzo dai capelli rosa con soggezione, sembrava così carino, come una bambola "Woah, mamma è una principessa? "
La madre di Tae si sentì in imbarazzo al commento del figlio "No, Tae. È un maschietto proprio come te"
"Ma è così carino" questo bambino non ha filtri, pensò. Si fece avanti e prese le mani di Jimin "Vuoi essere mio amico e stare con me per sempre ?! Puoi giocare con tutti i miei giocattoli! " Gli occhi di Jimin si spalancarono per la sorpresa e guardarono sua madre in cerca di un permesso,lei annuì
"Sì!"
..........
Tredici anni dopo
"Sto solo dicendo, sarebbe stato un combattimento infernale" "Sì, ma ti sbagli" Disse Tae a Jimin. Stavano andando a scuola e come sempre erano insieme "contro Itachi non avrebbe avuto alcuna possibilità contro Minato,voglio dire, stai parlando del Flash giallo di Konoha" aggiunse orgoglioso
"Sei così intelligente nella tua testa?" Jimin lo guardò incredulo "ti stai dimenticando l'Izanami di Itachi? L'ultima tecnica. Fine della discussione!"
"Dio, sei un tale nerd" "Otaku" Lo corresse Tae "grazie. Come se tu fossi uno che parla"
Si sono fermati al solito posto in attesa di Yoongi e Hoseok
"Ragazzi, state ricominciando con quella cosa di merda da manga?" Yoongi li derideva "Come fai a saperlo?" Hoseok lo guardò "Lo si capisce sempre dal broncio di Jimin" gli fece segno "Diventa così solo quando lui e Taehyung non sono d'accordo su qualcosa, ultimamente si tratta di cose da nerd"
"Otaku" Jimin e Tae borbottarono
"Sì, qualunque cosa non importa a nessuno"
I quattro hanno continuato la loro strada verso la scuola "Smettila di essere così scortese, hyung" Hoseok rimproverò Yoongi "Smettila di essere così stupido e sposati già" Yoongi guardò di nuovo la coppia, e subito essi guardarono in direzioni opposte, i loro volti erano chiaramente rossi.
Hoseok lo colpì rapidamente con il gomito, se Yoongi non avesse alcun tipo di rapporto o stima per Hobi, in questo momento sarebbe morto.
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Era qualcosa di ovvio, quei due erano inseparabili da quando si sono incontrati la prima volta. Hanno guardato gli stessi spettacoli, hanno giocato gli stessi videogiochi, e in fondo hanno trascorso insieme ogni possibile secondo della loro vita da quando si sono conosciuti. In poche parole erano praticamente un'anima divisa in due corpi, semplicemente non hanno fatto nulla al riguardo e questo ha infastidito Yoongi.
Tuttavia erano abituati alla maleducazione di Yoongi e all'enorme varietà di stati d'animo che aveva. Sarebbe passato dal giudicare, al seccato, al pianificare la dolorosa morte di qualcuno in pochi secondi.
Ho detto varietà? "Quasi dimenticavo, ragazzi. Mio cugino verrà in questa scuola per un paio di mesi" disse Tae al gruppo mentre stavano raggiungendo l'ingresso della scuola "Si trasferisce?" gli chiese Jimin "No, sono solo successe alcune cose a casa sua e quindi rimarrà da me per un po"
Jimin fissò il pavimento senza fermarsi, sapeva che la persona di cui parlava Tae era Jeon Jungkook. Lo aveva già incontrato ma non gli piaceva, ogni volta che arrivava si appiccicava a Tae e non li lasciava mai soli.
"Qualcosa non va, Jiminie?" Tae gli arruffò i capelli rosa "Oh, niente, stavo solo pensando agli stupidi compiti di matematica" Dopotutto è suo cugino, non che io possa lamentarmi eh però c'era qualcosa nel modo in cui Jungkook guardava Tae che a Jimin non piaceva per nulla.
Spazio autrice Ciauu bella genteee Si lo so, non mi sopportate più Oggi ho deciso di iniziare a tradurre questa fanfiction di Nami2803 che mi ha gentilmente concesso di tradurre come altre delle sue fanfiction che però, porterò più avanti :D shhh non detto nullaaa Spero vi piaccia Saranghae💜
