Mi sono sempre chiesta un senso, un senso a tutto questo, un senso della mia nascita o meglio, perché sono capitata proprio in questa vita? Un perché ci sarà sicuramente immagino...
Ho sempre ricercato questo perché lassù, già da piccina, nel cielo. Immenso spazio siderale percepibile dalla Terra. Posso dire che il cielo è da sempre stato il mio spirito guida e di notte, appena i miei genitori e le mie sorelle andavano a coricarsi, coglievo l'occasione per scrutare quella magia che nessuno poteva notare ma che a me lasciava ogni notte a bocca aperta. Mi piaceva guardare il cielo e tutt'ora mi piace guardare le stelle e pensare che sebbene possano sembrare sono così piccole rispetto a noi, siamo noi piccoli rispetto a loro. Oppure cercare forme create dall'unione di stelle e percepire quella magia che ti culla e ti fa sentire a tuo agio, come se fossi lassù, a casa.
Non mi sono mai espressa per spiegare la sensazione che provo mentre guardo il cielo ma posso dire che è l'unico momento della giornata dove ho pace, dove riesco a distaccarmi dalla realtà, dai problemi e riesco a prendere il volo tra i miei pensieri. Delle volte chiudo gli occhi semplicemente per concentrarmi sull'aria che sposta delicatamente i miei capelli e mi da una sensazione di libertà, di distacco; non sempre fu così...
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INSIDE
RandomUn viaggio nella mente di una diciassettenne con la testa tra le nuvole e gli occhi rivolti al cielo ma la realtà la ancora a terra