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Alessia's pov.
Finalmente è giunto il giorno tanto atteso, l'inizio delle scuole medie.
Mi alzo con il rumore della sveglia alle 6 in punto.
Mi preparo con una maglia nera, un jeans e delle converse nere e mi avanza un sacco di tempo.
Me la prendo con comodo per fare colazione e poi esco di casa con mia madre.
Nel tragitto di circa 10 minuti metto gli auricolari nelle orecchie e faccio partire qualche canzone random.
So già che mi ritroverò con alcuni dei miei vecchi amici e questo mi "rassicura".
Alle 9 arriva la preside all'entrata dell'istituto e nomina nomi e cognomi.
Il mio sembra non arrivare mai ma finalmente lo sento.
Mi trovo in una classe con molte persone e alcuni volti già conosciuti.
La classe ammonta a 24 persone e dato che, si può dire che non conoscevo nessuno, mi siedo davanti a due ragazzi ai quali non rivolgo nemmeno uno sguardo.

Dato che avevo sete e l'imbarazzo era tanto prendo la bottiglietta d'acqua senza voltarmi e alle mie spalle sento una voce dirmi:non puoi bere senza chiedere il permesso.
Girandomi guardo in faccia in due ragazzi e rispondo al ragazzo moro dicendo:vabbè dettagli;mentre quello col ciuffo biondo affianco a lui emette una risatina.
Dato che il sole batteva proprio sul mio banco la professoressa decide di spostarmi vicino ad una ragazza di nome Sara che mi chiede se mi ricordassi di lei,le rispondo che me la ricordavo ma in realtà non ho idea di chi sia.
La giornata passa velocemente e all'uscita, mentre siamo in fila mi si avvicina una ragazza bionda della quale non sapevo il nome dicendomi:-non ti fidare mai di Stefan-
-No tranquilla non mi fido facilmente delle persone- ribatto io

concedimi un'ultima oraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora