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Tonio's pov
Eccomi, sono Tonio , oggi è il primo giorno di scuola , mi sveglio prestissimo, come mio solito , mi sono vestito, lavato e preparato alla velocità della luce, alle 7 ero già pronto. Durante quest'ora di pura ansia e paura ,perché era il primo giorno di scuola media, sapevo che non mi sarei diviso dalla mia vecchia classe, quello era il mio unico sostenimento. Non vedo l'ora di rivedere il mio miglior amico in assoluto , Stefan. Con la compagnia di mia madre alle 8:40 ci precipitiamo a scuola , e nel giro di un quarto d'ora siamo alla Uga de Carolina, la mia scuola. Corro subito ad abbracciare Stefan ci facciamo foto e selfie , riabbraccio i miei amici e dopo aver salutato mia madre e le madri dei miei compagni di classe , mi perdo nella speranza di trovare la classe, la 1^D. Ad aspettarci ci troviamo una professoressa, la professoressa Marinna Rosa Donatella, la nostra professoressa di matematica e scienze. Ero super contento perché ho da sempre adorata la matematica, in tutte le sue forme. Ero così distratto dal resto della classe per via della lezione, che non notai tra nuovi ragazzi , che rimasero in una forma cupa per tutta la prima parte di giornata , una dei tre si chiamava Noemy era una ragazzi un anno più piccola di noi e che però fin da subito si lascia trascinare dalle ragazze e fa subito amicizia. Un altro dei tre era un ragazzo, si chiamava Gabriello, era il ragazzo "speciale" della classe ma che tutti, specialmente io, hanno da subito adorato. L'ultima è una ragazza, si chiamava Alessia, non aveva amici e se ne stava sempre in un angolo , le ragazze provarono fin da subito a legarci ma lei solo dopo lo capisce , l'unico con cui sembra andare più d'accordo sono proprio io, la storia inizia con Alessia che ha una grande secca alla gola, provando a resistere ,fallendo, prende una bottiglietta d'acqua e beve per idratarsi , subito io, non avendoci ancora mai parlato, senza neanche presentarmi ,gli bisbiglio che non può bere senza il permesso , non poteva saperlo, non avendo ascoltato minimamente la lezione, subito Stefan, collocato accanto a me , fa una risatina.
Quella fu la nostra prima conversazione, e chi immaginava quello che succederà più avanti. Vado per parlagli , questa volta presentandoci a vicenda , scopro che anche lei si ricordava di me , perché avevo mentito ,mi ricordavo benissimo si lei, andavamo alla scuola dell'infanzia assieme. Da li a poco saremmo diventati migliori amici. Aspetta un attimo ho dimenticato Stefan, come hanno parlato?, bhe c'era una ragazza che si chiama Becca ,che anche lei non si presentò, e gli disse di non fidarsi mai di Stefan, non disse il nome lo indicò e basta , perché non conosceva ancora il nome, da li so conoscono e da lì anche loro diventano migliori amici

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