ho bisogno di sentire quel dolore. Un dolore leggero, non paragonabile al grande silenzio della gente. Ho bisogno di pensare agli altri per sentire quel dolore rabbrividire su tutto il mio corpo.
Sento le coltellate sul mio cuore che sfumano in cannoni singoli, ma efficaci; ne rimane solo che un ricordo del mio cuore. Cade il senso di vivere accompagnato da un buon champagne di falsi ricordi, chi sono davvero io? Sono davvero lo scarto di emozioni e difetti di una persona? Prendo il calice e lo bevo come ogni mattina unendomi continuamente a falsi ricordi: mi viene in mente che la felicità è meglio indossata da altri che da me.
Cuor di leone e lacrime pioventi cadono sul mio animo e continuo a pensarti mio dolce fiore scarlatto, ti penso come non mai e non mi capacito di come tu sia introvabile, chissà se quel vulcano attivo ti protegge ancora, ma penso che ormai sia rimasto solo un guscio di quello scudo oh mio dolce fiore, Tu fiore che sei unico della tua specie: un fiore che vive e che si nutre del dolore e della rabbia di una lava rovente. Chissà se potrei mai essere felice un giorno?
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Bugie Nascoste
PoetrySto creando una storia fantasy, ma intanto cerco di sfogare il mio tempo e la mia creatività scrivendo vari miei testi e poesie creati nei momenti più tristi della mia vita . Tratta di vari generi. Se volete darmi consigli; io sono sempre disponibil...