QUESTA STORIA NON É MIA È SOLO LA TRADUZIONE DI UNA STORIA CHE HO TROVATO SU UN SITO E DATO CHE MI È PIACIUTA PARTICOLARMENTE HO DECISO DI TRADURLA CON IL CONSENSO DELL'AUTRICE CE GIÀ IL SEQUEL PERCIÒ NON DOVRÒ ASPETTARE CHE L'AUTRICE LA CONTINUI. SE RIUSCIRÒ AGGIORNERÒ DUE VOLTE AL GIORNO ALTRIMENTI UNA VOLTA TUTTI I GIORNI. UN BACIO!
-Alex sbrigati il volo è tra 10 minuti!-Urlò papà mentre prendevo le ultime cose dalla mia stanza e le mettevo nella valigia. Ci stavamo trasferendo come sempre d'altronde,ormai mi ero abituata a questo con il lavoro di papà non c'erano speranze di rimanere in posto per più di quattro mesi. Sospirai mentre piegavo l'ultimo vestito e lo mettevo nella valigia e la chiudevo. Scesi le scale molto lentamente mentre cercavo di non cadere per il troppo peso della valigia. Papà di voltò non appena scesi l'ultimo scalino
-Sei pronta?hai preso tutto?-Annuii
-Sicura? Non è che dobbiamo tornare indietro perché ti sei scordata il caricabatterie?-Sorrisi leggermente
-No papà tranquillo ho preso tutto-Sorrise in risposta e si avvicinò accarezzandomi il volto
-Ti troverai bene nella nuova casa amore-sospirai
-Papà sai bene che non sono mai felice quando ci trasferiamo-
-Si tesoro ma non posso non farlo devi capire che se riesco a darti tutto ciò che vuoi è merito del mio lavoro-
-Lo so non dico che tu non faccio questo per me solamente che non riesco mai a farmi una vita vera e propria voglio dire ho quasi 17 anni ma mi tratti ancora come ne avessi 10 papà sono cresciuta devi capire questo-Non avevo detto niente di falso era vero mio padre mi trattava ancora così ma deve capire che sono cambiata che sono cresciuta
-Rimarrai sempre la mia piccola-Sorrisi a quell'affermazione e lo abbracciai dopotutto era comunque mio padre.
-Ora andiamo-Disse sciogliendo l'abbraccio. Papà prese la mia valigia con la sua e uscì di casa,prima di seguirlo mi voltai guardando quell'enorme salotto che non avrei visto mai più. Londra aspettaci.
SO CHE NON È NIENTE DI CHE,MA È SOLO IL PRIMO CAPITOLO GLI ALTRI SONO MOLTO PIÙ BELLI.
