mille fogli di carta||tankele story

da lele per tancredi

21/04/2020

oggi ho voglia di scriverti cosa mi frulla in quella mente che spesso sfotti non abbia niente all'interno.
invece di scriverti, avrei potuto andare allo skatepark con diego, oppure andare al bar o ancora fumare una di quelle camel blu che di solito finisci e mi lasci all'interno della lettera.
invece no, solito appuntamento, con la persona a cui devo la vita.
penso a te ogni singolo giorno, e inutile dirti che tra tutte le stelle tu ti distingui come un pianeta.
spesso penso anche se i tuoi occhi leggono tra le righe,
e non è solito dirti che tra tutto quello che scrivo nei mille fogli di carta, è racchiusa soltanto una frase.
due parole.
5 lettere.
ti amo.
e non ho bisogno nemmeno di dimostrarlo magari inviandoti una felpa come ogni mese, o lasciandoti quel solito mozzicone di camel,
ma se leggessi tra le righe, lo capiresti.
tra le mille persone che in questo momento stanno posando i piedi sull'asfalto del Morena,
magari avrà la testa vuota.
priva di pensieri, spesso mi chiedo come facciano ad essere così spensierati e senza problemi.
lotto ancora con le mie insicurezze se te lo chiedi ancora, non vado al lago con i miei amici per il mio fisico nonostante sia migliorato tantissimo rispetto a quando avevo 17 anni, e capirò se scaricarti i problemi sia un grande peso.
adesso devo andare, inviami presto la lettera, ho bisogno dei tuoi pensieri per continuare a vivere, per camminare e per continuare le mie giornate.
we stay here for only one minute, for only one hour, for only one day.
la ricordi?
è la nostra canzone.
il tuo,
L.

ed é cosi che continuo le mie giornate, scrivendo lettere al mio ragazzo continuamente, ho bisogno di solamente suoi pensieri per continuare la giornata.
come ci siamo conosciuti?
in realtà non lo so nemmeno io.
so solo che è stata la cosa più bella che mi sia capitata in questa vita di merda.
speriamo, sempre, in un incontro.
abitiamo lontani, io in un quartiere di Roma e lui a Milano, in centro.
non abbiamo mai avuto l'occasione di incontrarci e spesso ci scriviamo lettere.
e voi direte: ma perché se esiste la tecnologia, non utilizzate i cellulari per videochiamarvi e per chattarvi?
semplice:
adottiamo questo metodo per far sì he le emozioni entrino in gioco in primo posto.
il desiderio di aspettarsi, quell'attesa che hai mentre aspetti la lettera, e magari il desiderio che un giorno, tutto ciò finirà, e potrai stare con la persona che ami.
tutto ciò, mette in principio il tempo.
penso che il tempo sia qualcosa che, se si ha attesa, gioia nell'attesa e tutte quelle emoziono, alla fine ti porti soddisfazioni e avrà benefici.
è quello che pensiamo io e t, tancredi, due ragazzi di 19 anni con soltanto un foglio di carta e una penna, carichi di speranza.

rega so tornata con un'altra storia ush
beh non so quando aggiorno, sono molto impegnata con la scuola e altro ma quando posso aggiorno.
amatemiiii :)