prima di mettermi a cercare una bottiglia di qualcos' altro per soddisfare questa maledetta, incessante sete, un' pensiero mi attraversa la mante: * è tardi, molto tardi. Non è ancora tornato. * dura un mezzo secondo e basta a terrorizzarmi.
Non è mai un bene quando esce di notte. A volte torna dopo dei giorni. E mi lascia ad occuparmi del suo animale domestico da solo, quando avrei decisamente di meglio da fare. ( Non è vero, ma è più facile pensarla così. )
Fat nuggets sta già dormendo; sarà abituato al fatto che il suo proprietario torni tardi? Sarà abituato a vederlo con i vestiti stracciati e pieno di lividi? Sentirà la preoccupazione e la rabbia che gli scorrono nelle vene? Mi odio più del solito per averlo pensato, per aver ceduto alla tentazione di pensare a lui, per non riuscire più a smettere di pensarci.
So bene cosa devo fare. Cazzo, le cinque bottiglie che avevo messo solo questo pomeriggio sul bancone sono già tutte vuote. Complimenti.
Quando mi abbasso per prenderne una nuova, lo sbattere del portone con un fracasso assordante mi fa sussultare. So chi è, può essere solo lui, deve essere lui. non riesce a camminare su una linea retta, usa i mobili come sostegno; sembra un cieco senza il suo bastone. Se non fosse già abbastanza per farmi preoccupare: ha le guance rosse, il rossetto completamente sbavato, l'acconciatura per qui so che aveva speso tempo e fatica prima di uscire spettinata, il vestito che mi aveva fatto pensare fosse veramente attraente è sgualcito e con uno strappo profondo sul petto e sulla coscia.
Dovrei farmi i fatti miei, non dovrei neanche starci a pensare, dovrei ridargli il suo maialino e continuare a bere fino ad addormentarmi. Ma visto che l' umiliazione con me stesso non è mai abbastanza, gli vado incontro.
Quando mi vede gli si forma sulla faccia un sorriso più idiota del solito. Ci prova, ma anche un gesto semplice come muovere la mano in cenno di saluto sembra essere decisamente troppo. " hey micio, come va? " non aspetta neanche la risposta e inizia a ridere sotto voce. * cavolo, tutto ciò non è per niente divertente ! * lo penso soltanto.
Noto che ha gli occhi lucidi, allucinati. Mi si stringe il cuore.
" sono a casa ! " dice alzano le braccia in aria. Si sbilancia. Mi metto un suo braccio intorno al collo per evitare che cada. Va bene, la nuova bottiglia aspetterà. Mi dirigo verso il bancone per prendere Fat nuggets e portarli entrambi a letto. Gli tremano le gambe e sembra che ogni passo gli provochi dolore in una parte diversa del corpo. dopo un' eternità arriviamo finalmente al bancone, il maialino si è svegliato. Gli faccio cenno di venirmi in braccio, lo fa. È obbediente, quando vuole.
Salendo le scale geme per il dolore e rischia in continuazione di inciampare. Deglutisco, ho la gola gonfia. Aprendo la porta mi tolgo il suo braccio dal collo per mettere giù Fat nuggets. Ci guarda per un po', una volta constatato che il padrone sia in buone mani và ad accoccolarsi sul suo cuscino. Mi piacerebbe sapere perché pensa che una persona così importante per lui, sia al sicuro nelle mie mani. Proprio nelle mie mani. Nelle mani di uno come me. è affidato a me, è nelle mie mani.

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Ho bisogno di te. ( huskerdust)
Spiritualité! 🔞 ! Non posso. " Angel, non sei lucido. ti avranno dato un cocktail droghe. Non possiamo. " mi esprimo nel modo più chiaro possibile. Sembra ferito...