Sedici Agosto

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All'appartamento di Claudio ci siamo arrivati, come onestamente non lo so.

Giuro ho creduto ci potessero arrestare, data la folle velocità con cui ha zigzagato nel traffico serale di Ferragosto.

E non solo CC ha corso come se si trovasse sulla pista di Formula 1, ma lo ha fatto con una mano sola, l'altra... beh l'altra era impegnata ad accarezzarmi le gambe e io non ho fatto gran chè per farlo desistere.

Anche la tratta garage- casa non è di facile spiegazione, visto che appena chiuse le porte dell'ascensore Claudio mia ha inchiodata alla parete tempestandomi il viso di baci, mordendomi il collo e insinuando la mano sotto il vestito.

Anche io ho le mie responsabilità, perchè non ero da meno in quanto a foga: lo stavo quasi strangolando, cercando di strappargli la cravatta e potergli aprire la camicia.

"Sacrofano, finirai con l'uccidermi prima ancora di aver cominciato" mi

dice sulle labbra. "Vuoi strozzarmi per caso?

"Oddio scusa Claud..." non riesco a finire che la sua bocca ricopre ancora la mia.

"Non scusarti, anche io non vedo l'ora di toglierti questo vestito,bello, ma decisamente di troppo" Il trillo dell'arrivo al piano ci impone un decoro ben lontano dall'avere.

Non smette mai di tenermi la mano nemmeno quando gira la chiave per aprire la porta, quasi dovessi scappare da qualche parte.

Ma dove dovrei mai andare, se l 'unico posto in cui vorrei essere è esattamente qui!

Per la prima volta entro in casa di Claudio, ma non è questo il momento per poterla ammirare, perché come metto piede nell'ingresso, lui vede bene di sollevarmi e portarmi in braccio fino alla camera da letto, il tutto senza smettere di baciarmi un attimo.

"Vedi, sono anche un veggente, già sapevo che ti avrei presa in braccio stasera" Ironizza tra un bacio e l'altro

Mi erano mancati i suoi baci e non me ne rendevo conto.

Come ho fatto stare tutto questo tempo senza il suo respiro unito al mio?

Quando mi posa a terra ,le sue mani m'incorniciano il viso e mi obbliga a guardarlo negli occhi

"Alice guardami, guardami bene. Non avrai un'altra occasione. Se vuoi andartene, se vuoi che smetta dillo ora, perché tra 10 secondi inizierò a spogliarti " Il suo timbro è basso , grave, percepisco l'eccitazione pari alla mia.

"Mi chiedo perché tu non abbia già cominciato a farlo?" gli rispondo con un'audacia che non sapevo di avere.

Mi sorride

"Brava Sacrofano! Così ti voglio: SFRONTATA!"

E subito le sue dita vanno alla ricerca della cerniera dietro all'abito, che piano mi scivola dal corpo, mentre le mani lo rimpiazzano con carezze dolci e sensuali.

"Ma allora la biancheria intima è proprio un tuo debole" mi sussurra sfilandomi il reggiseno.

"Insieme alle scarpe..." gli rispondo mentre finalmente, dopo averlo liberato dalla cravatta, inizio a sbottonargli la camicia ,tirandola fuori dai pantaloni.

Dio mio è splendido!

Gli passo la mano sul petto giocherellando con i riccioli scuri della sua peluria.

"Lo sai da quanto aspettavo questo momento Alice? Dimmi hai la minima idea di cosa io abbia passato in questo mese?"

Sì Claudio lo so, perché è lo stesso che ho passato io.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 11, 2020 ⏰

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