NOTE: Questa è una oneshot dedicata alla mia ultimate otp, XiuHan. L'ho scritta molti mesi fa in un periodo molto buio della mia maturità, scriverla mi ha aiutata a superare le difficoltà ed a farmi riflettere sul futuro. Spero vivamente che ne appreziate il duro lavoro e la delicatezza trapelata dietro un sorriso.
ps: consiglio la lettura ascoltando River flows in you di Yiruma.
RATING: rosso, contenuti forti, tematiche delicate.
GENERE: drammatico, angst, introspettivo.
DISCLAIMER: i personaggi non mi appartengono, fanfic pubblicata senza alcuno scopo di lucro.
COPYRIGHT ©
-
MIRACLE
Luhan è un ragazzo allegro, sempre con il sorriso sulle labbra.
Minseok è un ragazzo chiuso, solito sedersi lontano.
Luhan è socievole, benvoluto da tutti e con una risata contagiosa.
Minseok non ama conversare e raramente si lascia coinvolgere da persone che non conosce.
Luhan guarda sempre le persone negli occhi e sorride, anche nei momenti tristi, sorride.
Minseok tiene sempre gli occhi bassi e nessuno lo ha mai visto sorridere.
Luhan e Minseok non potrebbero essere più diversi di così.
Uno è il sole, l’altro è la luna.
Uno è fuoco, l’altro è acqua.
Luhan è inverno e Minseok è la sua estate.↯
«Lasciatemi andare!» Luhan iniziò a dimenarsi impazzito e piangendo senza riserva cercò lo sguardo del suo amico tra gli infiniti camici bianchi che lo circondavano. Lo chiamò a gran voce mentre delle mani provavano in tutti i modi di immobilizzarlo. La paura lo stava facendo letteralmente impazzire e più passava il tempo e più il terrore lo inghiottiva in un tunnel senza uscita.
«Hannie, non ti preoccupare. Andrà tutto bene.» delle dita affusolate si intrecciarono alle sue e quando il cinese incontrò lo sguardo del coreano, un timido sorriso sbocciò sulle sue labbra violacee.
«Minnie, ti prego. Non lasciarmi.» la supplica del più piccolo risuonò amara dentro la testa del più grande e Minseok, mentre cercava di farsi strada tra i camici bianche chi lo respingevano, continuò a sorridere per tranquillizzare il più piccolo. Poi annuì, un movimento fugace che però era intriso del suo coraggio, e Luhan, sorridendo appena, lasciò la sua mano.
«Io ti aspetterò qui, Hannie.» vide la barella su cui era disteso il cinese sotto farmaci scomparire dietro una porta bianca. Portò la mano sul petto, lì dove una profonda cicatrice gli squarciava la pelle, e sentì il suo cuore martellare impazzito. Respirò profondamente e chiuse gli occhi, «Ti aspetterò per sempre.».↯
Passarono quindici anni dall’operazione. Nessuno si sarebbe aspettato che entrambi sarebbero riusciti a vivere così a lungo da poter instaurare rapporti con altre persone della loro stessa età e da poter vivere come due normali liceali. Risate, innamoramenti, litigi e riappacificazioni.
I dottori credevano che il loro caso fosse una sorta di miracolo.
Loro due erano un miracolo.
STAI LEGGENDO
MIRACLE
FanfictionUno è il sole, l’altro è la luna. Uno è fuoco, l’altro è acqua. Luhan è inverno e Minseok è la sua estate. - 【xiuhan】