Ciao Sirius

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Ciao Sirius,
Come stai? Io non tanto bene.
Mi manchi.
Mi manca parlare con te, mi mancano i tuoi consigli, mi manca scriverti, mi manca raccontarti ciò che mi succede.
Perché sei andato via? Perché mi hai abbandonato in questo modo? Perché non sei rimasto con me?
Me l'avevi promesso!
Mi avevi promesso che saremmo stati insieme, mi avevi promesso che una volta finito tutto saremmo stati una vera famiglia, mi avevi promesso che tutto sarebbe andato bene.
Ma non è così... nulla va bene Sirius!
Nulla sta andando bene, mi hai lasciato ed un pezzo del mio cuore si è spezzato... tu eri mio padre Sir, eri l'unica persona che mi era rimasta; è vero c'è Remus, ma non è la stessa cosa, da quando sei andato via non è più lo stesso, non siamo più lì stessi.
Eri un pezzo di noi, sei un pezzo di noi e ci hai abbandonato... perché Sirius? Perché?! Io voglio stare con te, avevi detto che lo saremmo stati ed invece non lo siamo, avevi detto che ci saresti stato sempre ed invece tu non ci sei.
Ho questo peso, sul cuore che non se ne vuole andare, ho questo dolore che continua imperterrito ad aumentare, non vuole andare via... ed io non ce la faccio più.
Non ce la faccio più a vivere, non ce la faccio più a sorridere, non ce la faccio più a stare senza di te... e questo fa male, fa così male; è un dolore che non ho mai provato, tu eri tutto per me, eri la mia famiglia, eri un fratello, un padre, uno zio, un amico, un confidente.
E mi manchi.
Tutto quello che riesco a fare è pensare a tutto quello che avremmo potuto fare, a tutto il tempo che avremmo potuto passare insieme.
Penso a come sarebbe stata la mia vita se fossi cresciuto insieme a te, alle giornate al parco, alle gite al mare, alle passeggiate a Diagon Alley, agli scherzi che avremmo potuto fare a Remus... avremmo potuto fare di tutto insieme, ma ora non possiamo fare più niente, ora rimango solo io... io che ormai non so più cosa fare, non so più come vivere, non so più sorridere; perché è tutta colpa mia... non importa quante volte mi dicano che non sei morto a causa mia, per me è così e lo sarà sempre.
Se non fossi andato all'ufficio misteri, se non mi fossi fatto ingannare da Voldemort ora staremmo insieme, forse in questo momento staremmo accudendo Fierobecco nella soffitta, forse staremmo giocando a scacchi o ancora meglio staremmo facendo una partita di quidditch.
Ma ciò non è successo.
Io sono qui sul tuo letto a scrivere questa lettera che non potrai mai leggere, come tutte le altre, a scriverti quanto mi manchi e quanto sto male senza di te, a piangere quelle lacrime che ho trattenuto per tanto tempo e a chiedere a Dio o a qualunque altro essere sia al di sopra di noi il motivo per cui devo soffrire così tanto... non bastavano i miei genitori?
Perché mi hanno tolto anche te?
Non lo so ed ormai non lo voglio neanche sapere; vorrei solo che tutto questo finisse, che tutta questa sofferenza, tutto questo dolore scomparisse lasciandomi, se non la felicità, almeno la pace.
Mi manchi.
A presto.
Il tuo figlioccio, Harry.



P.S. Grazie per tutto quello che hai fatto per me. Ti voglio bene.

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