Un cuore per due

0.5

Rimasi ferma immobile senza riuscire muovere un muscolo ripensando a ciò che era successo poco prima mentre Draco uscì dal bagno in accappatoio verde
D: potresti levarti da qui
Ero seduta sul letto e le mie gambe bloccavano l'apertura di un mobiletto
Io: no
Non ho nemmeno idea da dove sia spuntato tutto quel coraggio, ma me ne pentì immediatamente quando mi buttò nel letto e mi bloccò i polsi
D: non ti conviene farmi arrabbiare lo sai?
Mi guardava alterando occhi, labbra e corpo... Mi metteva ansia e paura... Ma mi piaceva quella sensazione...
Io: h-ho capito...
Si staccò e prese dal mobiletto il suo pigiama, poi rientrò in bagno uscendo poco dopo e sdraiandosi a letto
D: che stai facendo
Io: niente non ho sonno
D: dormi
Io: non voglio
D: ti ho detto dormi
Io: no
Si alzò di scatto e mi diede uno schiaffo nella coscia
Io: ma sei-
D: ti avevo detto di dormire ora sdraiati se non vuoi altro
Adesso mi stava facendo veramente troppa paura
Mi sdraiai con la coscia che ancora bruciacchiava e cercai di prendere sonno il più velocemente possibile
D: svegliati
Io: uh? Ah... Si ci sono...
D: sbrigati o faremo tardi a lezione
Io: si arrivo
Mi alzai e vidi un livido nella coscia proprio dove la sera prima Draco mi aveva dato lo schiaffo
D: ti fa male?
Sembrava dispiaciuto ma non voleva farlo vedere
Io: ho un livido enorme ovvio che mi fa male
Per poco non prese una faccia dispiaciuta ma si fermò subito
D: così forse capisci che non devi farmi arrabbiare... Ora muoviti
Mi alzai e mi chiusi in bagno
D: pronta?
Io: si...
D: e sorridi
Io: facile per te...
lo sussurrai ma lui sentì lo stesso
D: che cosa hai detto?
Io: n-niente
D: sarà meglio
Andammo verso la sala comune, dove mi corsero incontro i miei fratelli
G: ou che è successo ieri
Mi girai e vidi Draco che mi guardava
Io: cosa sarebbe dovuto succedere? Niente assolutamente
F: Roberta
Ge: che ti ha fatto
Mi stava guardando intensamente e avevo paura di ciò che avrei potuto dire...