Diario di una ragazza muta

VENERDI 30/1/15

Eccomi...mi sono svegliata ora...i miei gia stanno discutendo..mio adre ha scoperto che mia mamma va con un altro...passano le ore e non mi accompagnano a scuola..va bhe staro qua.

Stanno litigando ancora..ma stavolta la sta picchiando..sento i tonfi dellle mani di mio adre sul viso di lei...lo sento...piange forte...e impossibile nom sentirla..le lacrime prendono il sopravvento e iniziano a scendere una dietro l'altra...sta volta la musica non sa placarmi...non riesce a colmare quel vuoto che di solito riesce sempre a fare sparire.

Vado in bagno...piango...piango come non ho mai fatto...vedo una forbice sulla soglia della finestra..la prendo e inizio a incidermi tagli...e piu vado avanti piu sono profondi il sangue scorre...fino a quando mi calmo...lavo il braccio sotto lacqua fredda e torno in camera...le loro urla sono cessate.

Ora esco un po...scrivo dopo..a presto:)

Eccomi sono le 19.19 sto in camera..al cellulare con roberta la mia migliore amica...peccato che abiti a roma...avrei cosi bisogno di lei...di un suo abbraccio..haha un abbraccio...anni che non ne ricevo uno vero...uno di quelli che ti tolgono il fiato.

A volte penso..come sarebbe a non aver paura di morire...non aver paura di mostrarsi debole agli occhi degli altri (...)

Arriva l'ora di cena...mangio poco...ormai e da un po che il cibo mi fa schifo...appena ho finito corro al bagno e rimetto tutto.

Un'altra sera cosi...un'altra sera senza nulla nello stomaco e quel buio dentro...quel buio di cui non riesci a prendere il controllo...quel buio che ti accieca e ti rende immune a ogni ordine che arrivi dall'esterno...sarei capace di picchiare mio padre o mia madre dalla rabbia che ho dentro...ma non lo faccio perche dio...ho quella tristezza e quella rassegnazione che mi distrugge ogni giorno di piu....mi smonta a pezzi ...ogni giorno toglie un pezzettino....come un assassino professionista ti uccide piano lentamente e in silenzio quando nessuno si accorge..