immagina💭

Malia Hale🟡🏳️‍🌈

Storia per MiaSensi

Sono una ragazza lesbica. Il mio coming out è stato un pó turbolento, ma tutti lo hanno accettato. Da un pó di tempo mi sto frequentato con Malia Hale. Lei è perfetta per me, sia fisicamente sia di mentalità, l unica pecca è che non vuole fare coming out e a me questa cosa non sta bene.
M: ma perché devo dirlo per forza?!
Dice la mia forse ragazza, all ennesima discussione su questa cosa.
Y/n: perché così non sei libera cazzo! Io voglio essere come tutte le coppie normali, che vanno a cena in giacca e cravatta con lo champagne, o semplicemente voglio tenerti la mano per strada!
Dopo un momento di silenzio, lei con la testa bassa, prendo il respiro e dico una cosa che non avrei mai voluto dire.
Y/n: se non vuoi fare coming out, non possiamo andare avanti...
Lui subito alza la testa.
M: cosa?! La vuoi finire così?!
Y/n: ma finire cosa? A me sembra che non sia mai iniziata! Mi sembra solo scopare e non posso prendermi in giro, perché tu mi piaci davvero.
Lei si alza, e si avvicina. Mi accarezza la guancia.
M: anche tu mi piaci, e tanto. Ma non posso farlo. Mi dispiace.
Tolgo la sua mano sulla mia guancia e inizio a piangere, subito mi giro per non farmi vedere, prendo il mio giubbotto e vado via. Lei intanto continua a chiamare il mio nome ma io la ignoro. Vado al primo bar che incontro, ho bisogno di uno sfogo. Il barista mi porta il primo bicchiere, poi il secondo, il terzo e poi perdo il conto. " mi sono innamorata dell ennesima etero, che voleva fare nuove esperienze. Ma vaffanculo." penso, mentre bevo un altro bicchiere.
X: ciao stupenda
Mi dice un lurido vecchio.
Y/n: cazzo vuoi vecchio
Dico, già incazzata di mio.
X: non si risponde così agli uomini, ti potrebbero fare dal male...
Inzia, per poi toccarmi la gamba.
Y/n: ok. Togli la tua lurida mano sulla mia gamba.
In risposta il tizio inizia a stringere la gamba e poi inizia a toccarmi la tetta. Provo a toglierlo, ma non ci riesco, è troppo forte. Nel bar non c'è nessuno che mi può aiutare, ci sono solo quei luridi amici che lo appoggiano. Inizia a toccare il mio centro.
Y/n: che schifo cristo
X: sta zitta puttana.
Continua con più forza, io inizio a dimenarmi, lui continua ma poi la porta viene sbattuta, e vedo Malia.
M: lascia stare la mia ragazza stronzo. Dice, per poi buttarsi su di lui e riempirlo di mazzate. Dopo un pó il lurido sviene. Poi si rivolge verso gli amici.
M: ne volete anche voi?!
I vecchi escono impauriti. Poi si avvicina a me.
Y/n: sei pazza
M: non posso perderti e non voglio. Andiamo, c'è una cena che ci aspetta.
Y/n: cosa?
M: una cena a lume di candela, come volevi tu. Ti dispiace?
Y/n: ripeto, sei pazza.
Dico ridendo, prendo la sua faccia con entrambi e la bacio, per poi andare al ristorante mano nella mano .