Capitolo 14

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Domenica.
La odio.
Devo sempre studiare..sarà meglio che mi alzi dal letto.

Percorro il freddo pavimento in legno e raggiungo la porta.
Mi dirigo in cucina e trovo Louis vestito che beve un caffè.

"Giorno,già sveglio?"lo saluto aprendo l'anta del frigo

"Si vado da Eleanor"

"Ah"rispondo solamente

"Ciao"mette la tazza nel piccolo lavabo e prende la giacca pronto per uscire

"Fanculo"bisbiglio tra me e me

"È?Hai detto qualcosa?"mi chiede prima di uscire

"No"

Esce di casa e le lacrime scorrono.
Non ci posso credere ha rovinato tutto ma la cosa che mi fa più rabbia è che non riesco ad odiarlo anzi credo di essermi innamorata di lui.

Lascio la cucina così com'è,adesso come adesso non sono dell'umore per pulire.
Mi vado a lavare,infilo una tuta,scarpe da ginnastica e prendo il mio MP3,correre mi ha sempre aiutato.

Chiudo la porta alle mie spalle ed in poco tempo sono uscita anche dal Collage,comincio a correre verso un parco e appena lo trovo aumento il passo a tempo della canzone.

Corro tutta la mattina e mi fermo poche volte anche se sono stremata riesco ad arrivare a casa tutta intera.
Chiamo Perrie siccome le avevo promesso di farmi sentire e poi non esito e mi butto sotto la doccia.
Finito di lavarmi pranzo con una misera insalata siccome è tardi per pranzare.

"Devo studiare uff"prendo il libro

"Dio adesso parlo anche da sola."mi lamento

Comincio a leggere le pagine e ripeterle se non comincio a studiare per l'esame il prossimo mese mi ritrovo dieci capitoli ancora da fare.
Odio diritto.

Dopo una decina di minuti ho già il telefono in mano.
Mi arriva una chiamata e senza nemmeno leggere il nome rispondo.

«Pronto?»domando

«Signorina quando aspettavi a chiamarmi?»urla la stridula voce dall'altra parte del telefono

«Ciao anche a te mamma»

«Io dico un solo messaggio?Pensavo di avertelo detto chiaro e tondo di chiamarmi appena arrivavi»

«Ho diciannove anni mamma so cosa devo fare e poi sono arrivata solo giovedì notte!»

«Sono tre giorni che io e tuo padre siamo in pensiero per te!»

«Ti ho mandato un messaggio!!!»

«Ti sei sprecata,come stai lì?Ti trovi bene!?»

«Co sentiamo domani che adesso sto studiando,okay?»

«Si ma ricordati di chiamarmi!»

«Va bene,salutami anche papà!»

«Sarà fatto,ti vogliamo bene un bacio»la sua voce ora è calma

«Anch'io»esclamo prima di finire la chiamata

Butto il telefono con non-chalance sul divano e mi metto a guardare la tv.

"Giornata produttiva"sbuffo tra me e me

Sento la porta di casa aprirsi.

"Sono a casa ciao"richiama una voce alle mie spalle

Senza togliere gli occhi dallo schermo esclamo un veloce ciao.

"Posso sedermi qui?"

Mi giro verso di lui a guardarlo.
È fradicio,ero talmente concentrata a guardare 'Sedici anni e incita' che non mi sono accorta che fuori diluvia.

"Prima vai a cambiarti che bagni tutto"lo squadro velocemente

"Beh si"sorridet

In pochi secondi si richiude in camera sua e sento l'acqua scorrere.

Dopo svariato tempo esce con indosso un pigiama blu.

"Cosa guardi?"si siede affianco a me

"Sto cercando un canale decente ma non lo trovo"gli passo il telecomando

"Io in realtà ho fame ahah"

"Vai a farti un panino!?"lo guardo

"Non sono capace.."

Lo fulmino con lo sguardo.

N/A
CAPITOLO CORTO E BRUTTO SCUSATEMI.
CONTINUO A 5 LIKE E 2 COMMENTI (SE CE NE SONO DI PIÙ E ANCHE PIÙ LIKE NON MI OFFENDO EH!)
SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI,DI BATTITURA O FRASI SCONNESSE.
GRAZIE MILLE A TUTTE! :) <3

Stanza 426 ;; lwt (sospesa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora