Come tutto é iniziato

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Pov T/N

Facevo parte di una famiglia abbastanza benestante, i miei genitori andavano molto d'accordo con un'altra famiglia, quella di Taehyung

Io e Tae ci conoscevamo fin da piccoli, andavamo così tanto d'accordo, i nostri genitori pensavano che ci saremmo sposati talmente passavamo tanto tempo insieme

Taehyung mi raccontava tutto, anche i suoi segreti più nascosti, ed io facevo la stessa cosa con lui

Le nostre famiglie erano molto unite, tanto che si prestavano i soldi a vicenda

Mio padre era a capo di una famosa azienda, mentre il padre di Taehyung era anche lui molto ricco, solo che non avevo mai capito bene che lavoro facesse

Un giorno mentre io e Taehyung giocavamo notai che faceva fatica a... Sorridere

-Ehi Tae come mai sei così triste?-

-Non ne voglio parlare-

-Dai ti prego dimmelo-

-Uff ok, ma non dirlo a nessuno, é un segreto-

-Sí-

-Mio padre lavora nella Mafia-

-Nella Mafia? Che lavoro é?-

Scrollò le spalle

-Non lo so, mi ha solo detto di non dirlo a nessuno-

-Ah ok-

Continuammo a giocare come se nulla fosse

Passó un anno, da lí le cose iniziarono a peggiorare

Mio padre andò in banca rotta e perse tutti i soldi

Iniziammo a chiedere prestiti alla famiglia di Taehyung, la quale ce li dava volentieri, solo che avremmo assolutamente dovuto restituirglieli, altrimenti sarebbe successo qualcosa di scolvolgente

Mio padre iniziò ad avere grossi debiti con il padre di Taehyung, e a quest'ultimo non andava per niente bene

-Se non pagherai entro dieci giorni, mi vendicherò hai capito!-

Le due famiglie iniziarono a litigare, non andavano più d'accordo come un tempo, anzi... Sì odiavano

Io e Taehyung non ci vedevamo più, tranne per andare a scuola, ma tra noi non c'è mai stato un gran dialogo... mi mancava

I miei genitori iniziarono a litigare senza sosta, mi facevano paura, tanto che quando succedeva mi andavo a nascondere nella mia stanza e iniziavo a piangere

I dieci giorni passarono, non sembrava essere successo nulla

I miei litigavano ancora, tanto che mia madre dalla rabbia decise di uscire, fu l'ultima volta che la vidi

Il giorno dopo ero ancora preoccupata per mia madre, che le era successo

Passarono tre giorni, mio padre entró nella mia stanza, con le lacrime agli occhi

-Tesoro vieni ce ne dobbiamo andare!-

-Dove papà? Dove dobbiamo andare?-

-Un qualsiasi posto che non sia qua-

Mi prese, e mi portò fuori facendomi salire in macchina

-Che succede?-

-Mi dispiace T/N, questa non é la vita che ti meriti, sono un pessimo padre-

Volgare e TestardaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora