L' incredibile viaggio di Agnese

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Ero appena tornata a casa da scuola, pranzai insieme alla mamma Elena e corsi in camera. Ma prima di tutto mi presento: io sono Agnese, la solita ragazza quattordicenne, alta, capelli castani con dei ciuffi davanti biondo platino, occhi verdi e che porta gli occhiali. Stavo dicendo, arrivai in camera saltai sopra il letto e presi , dalla mensola dove c'erano tutti il libri della saga di Harry Potter, il mio libro preferito :Harry Potter e il principe mezzo sangue e iniziai a leggerlo. Ad un certo punto chiusi gli occhi, tutto intorno si fermò come se si fosse stoppato il tempo poi ad un tratto riaprii gli occhi e mi ritrovai vestita tutta di nero , sopra ad un treno : era un treno a vapore , arrivò un ragazzo, alto, con i capelli biondo platino , gli occhi azzurri e un completo tutto nero e disse:" eccoti qua piccola mezzosangue dove eri finita? Non dirmi che ti eri persa?" " Ma stai dicendo a me?"risposi " Certo! Sennò a chi mi starei riferendo sei l'unica mezzosangue nei Serpeverde ." Io non stavo capendo niente e gli chiesi " E tu saresti?" " Come in un estate ti sei già scordata di me? Sono Draco, Draco Malfoy!"Mi rispose .Stavo per sclerare, ho sempre avuto una cotta per Draco, sia mentre leggevo i libri, sia mentre guardavo i film. " Quest'anno non sarei nemmeno voluto venire ma i miei genitori mi hanno obbligato" esclamò Draco; in quel preciso istante arrivò una ragazza, capelli corti e castano scuro, bassa e occhi di un colore marrone misto al verde mi sembrava di averla già vista proprio nei film di Harry Potter. Ancora non capivo cosa mi stava succedendo. Ebbene si era proprio lei Pansy Parkiston che ci disse :" su ragazzi venite a sedervi tra poco arriveremo ad Hogwarts". Io e Draco ci sedemmo, davanti a noi c'erano Pansy e Blaise: un ragazzo scuro di carnagione con gli occhi marroni , capelli neri e un completo nero, come quello di Draco. Ancora non stavo capendo se quello che stavo vivendo era realtà o solo la mia immaginazione che mi faceva brutti scherzi. Nel mentre Draco ripeteva dell'inutilità di Hogwarts ed io continuavo a guardare la sua faccia mentre parlava, era come se emanasse disgusto criticando questa scuola. Arrivati dissi a Draco:" Dai Draco vieni siamo arrivati, non vorrai mica fare ritardo?" " Andate voi tre, io vi raggiungo dopo, ho una cosa da fare" mi rispose con tono malvagio. Scesi dal treno con Pansy e Blaise. Ero incuriosita dalle parole che mi aveva appena detto Draco , quindi chiesi : " Secondo voi cosa dovrà fare di così importante?"Loro mi risposero con un' alzata di spalle. Da li ci incamminammo a piedi verso il castello. Arrivati all' ingresso, ad aspettarci c'era il professor Vitious: un uomo dalla statura minuscola con degli occhiali tondi , i baffi e i capelli castani . Iniziò subito a chiederci i nomi e a dirci che da quell'anno all' ingresso si sarebbero fatti dei controlli per non favorire l'entrata dei Mangiamorte. Mentre stavamo finendo i controlli ci raggiunse Draco, era insieme al professor Piton: un uomo alto e dalla pelle giallastra con capelli e occhi neri, è il professore di pozioni e difesa contro le arti oscure. Dopo pochi secondi arrivò pure Luna, una ragazza molto strana, con capelli lunghi e biondi, gli occhi celesti , che porta sempre degli occhiali a forma di mani con le lenti una celeste e una rosa, dice che le servono per vedere degli animaletti invisibili. Accanto a lei c'era Harry, Harry Potter: il cosiddetto ragazzo sopravvissuto, era famoso in tutto il mondo magico per la sua cicatrice a forma di fulmine, era abbastanza alto, occhi azzurri, occhiali tondi ,capelli castani ed aveva il naso ricoperto di sangue. Draco lo guardò e gli disse : " Bella faccia Potter!" " Malfoy più garbato!" Esclamò il professor Piton .Finito tutto io, Pansy, Blaise e Draco ci incamminammo verso la sala grande . Arrivati ci sedemmo al tavolo dei Serpeverde, vedemmo lo smistamento , ascoltammo il discorso del professor Silente: un uomo molto anziano, con una barba lunga , bianca e folta , i capelli altrettanto lunghi e bianchi, con gli occhiali. Poi incominciò il banchetto di inizio anno, tutti mangiavano tranne uno , Draco. In quel momento lo vedevo molto triste e pensieroso, così andai da lui e da buona amica gli chiesi cosa aveva; lui non mi rispose, come se non mi avesse sentito. Forse stava pensando a qualcosa di veramente importante? O forse mi stava solo evitando? Finito il banchetto tutti andarono nei loro dormitori, tranne due persone, e indovinate chi erano quelle due persone? Ebbene si proprio io e Draco . Lui corse nella stanza delle necessità: una stanza magica che può essere scoperta solo da chi ne ha veramente bisogno, dove troverà tutto ciò di cui necessita; lo seguii, senza farmi vedere.Dal buio della notte e dalla la mia lontananza vidi solo che stava toccando una specie di armadio, così mi avvicinai per guardare cosa stava facendo veramente. Quando fui vicina vidi Draco con in mano una mela verde, la mise dentro l' armadio e chiuse la porta. Qualche secondo dopo la riaprí, tirò fuori la mela, però non era intera, aveva un morso sopra. Ed dunque si, quello era l' armadio svanitore: ne esistono soltanto due. Essi creano una sorta di collegamento fra due luoghi. Si possono utilizzare per trasportare un oggetto o far arrivare una persona da un posto all'altro. Uno si trova nella stanza delle necessità l'altro nella bottega di magie Sinister. Appena vidi ciò che stava accadendo andai di corsa nel dormitorio delle ragazze Serpeverde , senza farmi vedere da Draco. Da quel avvenimento passò un po' di tempo e in quei giorni non avevo rivolto nemmeno una parola a Draco. Lui cercava di parlarmi ma io lo evitavo, voi vi chiederete il perché? E ora ve lo dico. Da magie Sinister ci vanno solo e soltanto i Mangiamorte e quindi pensai che Draco fosse diventato uno di loro, come tutta la sua famiglia. Era mattina, eravamo tutti in sala grande per fare colazione, Draco si mise accanto a me e io mi spostai, lui si rimise accanto a me e quando cercai di spostarmi mi prese per il braccio e mi chiese : " Perché mi eviti? Perché ti stai allontanando da me Agnese? Che ti ho fatto?" " niente a me non hai fatto niente ma quello che ho visto mi ha fatto male"risposi ," Allora dimmi che hai visto!" Esclamò, lo presi per un braccio e lo trascinai in un angolo, dove non ci potesse sentire nessuno e gli dissi :" Ti ho visto la prima sera, dentro la stanza delle necessità" " allora!" Esclamò Draco " allora stavi facendo delle cose con l'armadio svanitore e te sai che è un portale , che l'altro armadio si trova alla bottega di magie Sinister e che in quel posto ci vanno solo i Mangiamorte". " Quindi tu pensi che io sia un Mangiamorte?" " Bé se ti devo dire la verità , si penso che tu sia un Mangiamorte e io non voglio avere a che fare con quelle persone lì."" Agnese, guardami negli occhi", lo guardai e mi disse" Non sono un Mangiamorte, fidati di me". Non sapevo che fare se fidarmi o no "Per ora vorrei prendere le distanze da te, scusa Draco ma è per il mio bene" gli risposi. E tornai al tavolo, ma lui no.
Lo vidi correre via. Le parole che gli avevo appena detto mi rimbombavano nella mente, così mi alzai e andai a cercarlo. Lo ricorsi per tutto il corridoio urlandogli : " Draco fermati! Per favore" ma lui non mi ascoltava. Ad un certo punto mentre stavo correndo per raggiungerlo, caddi e mi feci male alla caviglia. Draco non si fermò però capii che stava andando nel bagno dei maschi. Dopo che Draco entrò in bagno sfilai la bacchetta dalla divisa e feci un incantesimo, lo avevo cercato su internet quando ero a casa, anche quando ero a casa mi facevo sempre male, sono un disastro ! Alla fine funzionò, ancora non ci credevo che potevo fare dei veri incantesimi . Quando riuscii ad alzarmi corsi nel bagno, mi affacciai e vidi Draco che stava piangendo.Alzò la testa e vide il mio riflesso allo specchio, si girò di scatto ed esclamò: " E te non volevi prendere le distanze da me!" " Draco quando ti ho detto quelle parole non stavo pensando a quello che dicevo." " Ma le hai dette" " Draco io ti credo, tu mi puoi credere per una volta!" Esclamai. Lui non mi rispose ed io me ne andai delusa.
Mentre passavo per il corridoio vidi Harry andare nel bagno dove era Draco, questa cosa mi puzzava un po' , però da quanto ero delusa decisi di non far niente e di andarmene a lezione. Passarono un po' di ore, ma non vidi arrivare Draco. Era l' ora di difesa contro le arti oscure , la lezione del professor Piton e iniziò dicendo : " il vostro compagno Draco Malfoy non seguirà le lezioni di oggi perché è in infermeria, quindi non aspettatelo". Ero preoccupata, perché non sapevo cosa gli fosse successo e pensai di andarlo a trovare in infermeria finite le lezioni. Arrivata in infermeria vidi Draco sdraiato su un letto che dormiva. Gli corsi incontro e lo abbracciai, lui si svegliò e mi disse : " Ti credo" " cosa?"gli risposi, lui mi ripeté" Ti credo, quello che mi hai detto oggi in bagno, ti credo" ero così felice che non mi uscivano parole dalla bocca. Ad un certo punto iniziammo a sentire la voce di mia mamma che mi diceva: " Agnese è pronta la cena! Su muoviti vieni!"
"Non dirmi che te ne devi andare! Per favore" disse Draco. Io non sapevo che fare, mi piaceva tanto stare lì ad Hogwarts, ormai mi ero abituata, era come la mia seconda casa e non potevo abbandonarla , ma dall'altra parte c'era la mia vita, i miei genitori, i miei amici e tutti i miei parenti. " Se te ne devi proprio andare almeno prendi questo è ricordati sempre di me quando la guardi" " certo" risposi . Era una spilla con un diamante verde scuro, se lo aprivo c'era una foto di Draco con accanto uno specchietto. In quel momento chiusi gli occhi, stava succedendo la stessa cosa di quando mi ritrovai sul treno, si era stoppato il tempo, riaprii gli occhi e mi ritrovai sul mio letto; in mano avevo il libro ed ero vestita come nella mia normalità . In quel momento pensai che era stata la mia immaginazione e non potevo crederci , fino a quando mi ritrovai una spilla con un diamante verde sopra la mia maglietta. Sfilai la spilla dalla mia maglietta e provai ad aprirla, c'era una foto di Draco con accanto uno specchietto, si era proprio lei, la spilla che mi aveva regalato Draco.
Tutto insieme sentii aprire la porta di camera... " Agnese é mezz'ora che ti chiamo, se non l'hai capito è pronta la cena io e tuo babbo vorremmo mangiare!" disse la mamma con un tono un po' arrabbiato. Rimisi la spilla e andai a tavola. Mi sedetti è il babbo mi disse: " dove hai preso questa spilla? Non l'avrai mica rubata alla mamma?" " No, me l'ha regalata un mio amico a cui tengo veramente tanto" e guardai la spilla.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 21, 2020 ⏰

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