Pov erick
Ho sentito Sofia e Marta salire e ho deciso di seguirle, appena entrano nella camera mia e di Sofia sento un pianto esagerato partire proprio dalla ragazza con cui condivido la stanza e che per ora è la fonte di tutti i miei pensieri
"non c'è la faccio più, perché non capisce che lo amo ed è tutto per me!" le sento dire queste parole e capisco subito che si riferisce a me, allora decido di entrare e dopo che obbligo Marta ad uscire dalla stanza parlo con la ragazza
"ei, calmati"
" calmati un cazzo! Mi hai trattata di merda 2 fottute volte e io sono stata sempre pronta a tornare da te per riprovare ad avere un buon rapporto"
" lo so e mi dispiace per questo ma devi sapere che non sono una persona che dice in faccia a tutti quello che prova e vorrei tu fossi la prima" sta arrossendo lievemente, la amo quando lo fa.
"sono innalorato di te da quando ti ho vista seila ragione per cui la mattina mi sveglio e sorrido, ti ho scritto pure una canzone.."
"oddio eri, non so cosa dire"
"assolutamente nulla, ascolta soltanto, la canzone si chiama cien" dico prendendo la chitarra
"..Nadie te amará como yo a ti te amo
Nadie te amará
Nadie te amará como yo a ti te amo
Nadie te ama..."
"erick, è una bellissima canzone, non so davvero cosa dire"
"oh, tu non devi dire assolutamente nulla" la prendo le la bacio, subito mille emozioni he non ho mai provato sono dentro di me, è un bacio desiderato e aspettato, è come se le nostre labbra siano fatte su misura tra di loro.
Appena ci stacchiamo lentamente lei sorride, mamma mia quanto è bella, e decidiamo di scendere giù senza fare accorgere agli altri di quello che è successo tra noi per passare una giornata tranquilla, anche se gli sguardi che ci scambieremo per tutti il giorno faranno intuire tutto a tutti