Tu sei la mia legge di Keplero
«Lo sai...» abbassò il viso e i suoi tratti raffinati mi piovvero disgraziatamente sulle pupille, «Stamane mi hanno portato i tuoi... ossequi.» Rimarcò a timbro basso quell'ultima parola, la spinse melliflua tra le labbra e io la sentii avvilupparmi le viscere, all'altezza del basso ventre. Feci automaticamente un pas...