Embers - Christian Stefanelli
Braci (Embers) è una serie di OS tirate fuori dalla mia testa perché mi annoio e perché ogni tanto sento il bisogno di farlo. Ovviamente tutto frutto dell'immaginazione e bla bla bla
Braci (Embers) è una serie di OS tirate fuori dalla mia testa perché mi annoio e perché ogni tanto sento il bisogno di farlo. Ovviamente tutto frutto dell'immaginazione e bla bla bla
"Lo sai che a Lecce ha nevicato oggi?" Mi chiede lei tutto d'un tratto. Spezzando il brutto silenzio che si è formato "Davvero?" Domando, sognante, con la voce bassa e timida. Sono abituato a vedere la neve quando sono a casa per Natale, ma quest'anno non sono a casa e qui a Roma non si è vista l'ombra di un fiocco di...
Narrazione in terza persona. Pura immaginazione Dal capitolo 11: "Sulle note di quella canzone incalzarono i loro passi aumentandoli progressivamente. Lui prese tra le proprie mani il suo viso, a differenza sua che alzava verso l'alto le braccia. I due cantarono a squarciagola il ritornello, saltellando. Sembrava ch...
"Fuori piove sempre quando non ci sei So che quello che fai non sono cazzi miei Sabato mattina e ti vorrei parlare Siamo esseri umani, niente di speciale Maledetti noi Che non ci capiamo mai"
Reduce da un passato turbolento Coraline decide di mettere finalmente da parte le sue insicurezze e di gettarsi nella più grande avventura che le sia mai stata offerta. "Cuore fatto di vetro, mente di pietra". Recitava così una delle canzoni sulla quale si ritrovò a danzare e nessuna parola poteva essere più adatta a...
[storia in corso, iniziata nel dicembre del 2021] Esiste una parola gallese impossibile da pronunciare e da tradurre. «cwtch» non essendo traducibile non possiamo darle un vero significato, ma questa parola è attribuita all'abbraccio in cui ci sentiamo protetti, il posto sicuro che ci dà la persona che ci ama. E' un p...
In due è tutto lì Si ama in due, si ha voglia in due, ci si ritrova in due. Se non è reciproco che senso ha? Chi ama resta. O almeno questo è quello che dicono nei libri...
Il sentimento di eccitazione dovuto al contatto visivo con la persona amata; è questo che racchiude in sé il termine Kilig, una parola di una lingua filippina: il Tagalog. Non esiste una definizione autentica del concetto, né una traduzione vera e propria di quest'ultimo. La parola, infatti, spesso è resa con vocabol...