Two lost souls (heaven from hell).
«So you think you can tell heaven from hell? Blue skies from pain?» *in copertina la meravigliosa opera della mia amata @ariespuntosia <3
«So you think you can tell heaven from hell? Blue skies from pain?» *in copertina la meravigliosa opera della mia amata @ariespuntosia <3
"Stamo a fa na' cazzata," risponde, sempre a un centimetro da lui. "è proprio n'enorme cazzata." Manuel inclina un po' la testa. Lo guarda con occhi da cerbiatto, irresistibili. Ha le iridi colorate di desiderio, di amore. "Un'ultima notte, Simò," gli dice, quasi pregandolo. "concedimi solo un'ultima notte."
"Non ti preoccupare," bisbiglia Simone, giusto a un centimetro dalle sue labbra. "questo rimane qua." Manuel annuisce.
In cui Manuel ha un'ala spezzata e Simone si prende tutte le sue lacrime. [AVVISO: Ci sono dei riferimenti alla fanfiction "Scacchi", ma la OS può essere letta anche indipendentemente dall'altra ff.]
Manuel paga il prezzo del suo mancato coraggio. Simone, dopo otto anni di lontananza, gli insegna che per volare bisogna fare i conti con la paura di cadere.
A Manuel era sempre piaciuto scrivere, però gli mancava qualcosa: una controparte. Questa storia non sarebbe mai esistita senza user actionratio, a cui va tutta la mia gratitudine.
Simone è l'unico che abbia mai visto davvero Manuel, che lo realizza davvero alle sei e trenta di una mattina molto uggiosa.
"Fui io ad accendere la miccia, con una battuta di dubbio gusto, ma negli occhi tuoi vidi per la prima volta una fiamma e, per la prima volta, non era rivolta ad un quesito di fisica, ma a me." Una os malinconica e sicuramente di basse aspettative.
"ma te non bussi mai?" "per entrare nel mio bagno?" A me sto tono saccente e quel sopracciglio alzato già m'hanno rotto tre quarti. "Anzitutto è il nostro bagno-" "Perdonami compagno Ferro" e solleva pure il pugno sinistro sto rincoglionito. Sequel di «Wouldn't it be nice?»
«...cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno.»
«Poi d'improvviso mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali.» meravigliosa immagine di copertina realizzata da @ekom97 <3
"Manuel!" La minaccia di morte è implicita. "Sono a tanto così" porta pollice e indice in aria tenendoli ad uno spazio ridotto fra loro "dal lanciarti giù dalla moto in corsa, te lo giuro!" Ecco, adesso è esplicita. Sequel di «Still crazy after all these years».
"Ciao" dice semplicemente, con una voce bassa e suadente, che a Simone ricorda, in una sinestesia sorprendentemente vivida, il tocco del velluto. Non sta sorridendo, ma il suo tono è gentile. Simone risponde al saluto e chiede "tu sei il ragazzo delle poesie, giusto?", sentendosi un po' stupido per quella definizione...
Tre mesi dopo l'incidente Simone deve fare i conti con la realtà, il costo è di dover reprimere i propri sentimenti. Lui che si era sempre sentito difettoso per l'incapacità di amare, adesso è costretto a smettere pur di essere felice. Manuel però fa fatica ad uscire dalla sua testa perchè ogni volta che gli rivolge...
Dopo l'incidente, Manuel si ritrova a scarrozzare Simone e il suo braccio ingessato in giro per Roma, e a studiare insieme a lui per non perdere l'anno. Non gli dispiace neanche un po'. Quando lo capisce, decide che è arrivato il momento di fare il Simone della situazione, e iniziare a farsi qualche domanda.
Manuel e Simone organizzano una giornata fuori per il compleanno di Simone. La situazione si complica quando la Vespa muore nel bel mezzo del nulla, ma forse non tutto andrà come preventivato. *il titolo di questa OS è preso dal titolo di un libro di Rupi Kaur, che consiglio tanto a tutti.
Mi sono innamorato di te, Simone. Mi hai fatto crescere fiori nei polmoni, ma, per quanto siano belli, io non respiro. Copertina della splendida e tanto talentuosa @/ariespuntosia (su Wattpad e Twitter).
Senza conflitto è solo sesso. E il sesso da solo non serve a niente. [Dedicata a user redastras <3]
porcheria ispirata all'ultima testimonianza fotografica dell'esistenza di Dio- uhm, volevo dire, di Damiano Gavino. A voi piacendo, sequel smut di Celeste Nostalgia, ma stavolta in montagna :-)
"Sei sicuro che lo vuoi fa qua?" bisbiglia Manuel sulle sue labbra, portandogli un pollice sulla guancia. Simone si scosta un po', giusto per poter incontrare i suoi occhi. "L'amore con te lo farei ovunque."
«Con me sono stati polemici tutti: sindacalisti, studenti di sinistra, intellettuali, dirigenti comunisti, maoisti. Ciascuno avrebbe voluto qualcosa che sostenesse le proprie ragioni: invece questa è un'opera sulla classe operaia» Liberamente ispirata all'omonimo film di Elio Petri. [dedicata a user nanniswritings <3]...
Una lama di rasoio incide un occhio, un singhiozzo sommesso squarcia il silenzio.
In un prato soleggiato Simone ha una conversazione con suo fratello Jacopo. Nel frattempo Manuel, segnato dal dolore, aspetta che Simone torni da lui. È Jacopo, fortunatamente, a indicare al fratello la strada di casa.
Tanti universi in cui Manuel e Simone sono le canzoni che ascolto ogni giorno 🤍
Sotto un cielo stellato, Manuel segue finalmente le leggi dettate dal suo cuore.