Mafia Capitale
Spadino ha sempre fatto sogni strani, ma quello cominciava ad essere una persecuzione. C'erano momenti in cui quelle immagini gli apparivano tanto nitide da sembrare reali. Eppure, Aureliano era ancora lì, accanto a lui e fragile come non era stato mai. "«Albè. Promettimela te na cosa». Spadino lo guardò interrogativo...