Aʟᴛᴀ Iɴғᴇᴅᴇʟᴛᴀ̀
Avevo solo diciassette anni, eppure sapevo già quale fosse il mio destino: sposare Robert Schliemann, il figlio dei più grandi soci di mio padre. O almeno, pensavo di dovermi arrendere a questo, ad essere il trofeo della firma di un semplice contratto. Chissà se al mio matrimonio, invece di "congratulazioni", avrebber...