Nastrina | Simuel
"Ti voglio bene" che urlano "Ti amo" e le nastrine che aiutano a dimostrarlo. Spoiler: Avete avuto la seconda parte ora mollatemi.
"Ti voglio bene" che urlano "Ti amo" e le nastrine che aiutano a dimostrarlo. Spoiler: Avete avuto la seconda parte ora mollatemi.
copertina di ariespuntosia ''Quando t'ho detto che me conosci fin troppo per fortuna, me sa' che intendevo purtroppo.'' ''Dillo al tuo sguardo da pesce lesso...'' ''Ao, ancora co' sta storia del pesce lesso, ma che c'avete oggi tutti?''
Manuel ha un fratello di nome Martino. Dante Balestra gestisce un laboratorio di lettura e scrittura per bambini. Copertina e idea di @mityboh.
AU ― Simone barista da Starbucks, Manuel cliente abituale. Simone sbaglia a scrivere il suo nome la prima volta e, notando il suo fastidio, continua a farlo di proposito.
Raccolta di oneshots basata sulle tazze che detta così non ha senso e infatti non ce l'ha.
«non è colpa tua, tu sei un bravo gatto è vero?» «ao mica so entrato io dalla finestra tua»
[ Simuel!AU | mini-long | 4 capitoli + 1 missing moment ] È una di quelle giornate particolari. Simone non sa bene come riesce a capirlo; lo percepisce e basta. È come una di quelle sensazioni che hai appena ti svegli la mattina. Né più né meno. ... «Questo è offerto da un ragazzo che è seduto ad un tavolo appartat...
[...] «Gnossienne No. 1 di Erik Satie partì in quel momento. Simone si avvicinò lento al ragazzo: le ciglia lunghe accarezzavano il suo volto rilassato, il respiro era lento e profondo, i capelli gli ricadevano sulla fronte. Simone lo osservò per quasi cinque minuti. Il tempo della canzone. Il respiro di Manuel segu...
|| Simuel AU || «Perchè te nce credi nel colpo de fulmine?» gli chiede Jacopo notando la sua espressione «Nce credevo, finché n'ho guardato l'occhi de tu fratello... da lì te giuro nso più che cazzo è successo» Sorride Jacopo, consapevole di aver già capito tutto da un pezzo.
Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma diventano una cosa sola. Manuel non ha nessuna intenzione di innamorarsi e Simone non ha nessuna intenzione di rivoluzionare la sua vita, ma possono davvero metters...
Una volta finito il liceo Simone decide di allontanarsi da Manuel, il suo migliore amico. Quattro anni dopo si rincontreranno e cercheranno di ritrovarsi tra i miliardi di puntini luminosi del loro cielo stellato.
Annuncio per stanza in affitto. Requisiti necessari: collaborazione nel mantenere l'ordine in casa. Per info contattare Simone Balestra al +39 345 2580476 - Storia in collaborazione.
Simone e Manuel non si vedono da otto anni, ma le loro vite sono destinate ad incrociarsi di nuovo. Entrambi, per una serie di coincidenze, si trasferiscono a Torino senza sapere di essere nella stessa città. Gli anni sono passati, le loro vite sono andate avanti, ma i sentimenti di una volta emergeranno con la stess...
Manuel è andato via da Roma per inseguire il sogno della musica, Simone invece è rimasto per aprire la libreria dei suoi sogni. Ferito e deluso, lo ha aspettato invano, fino a vederlo tornare sette anni dopo.
Simone e Manuel ispettori di polizia, si sopportano molto poco e si punzecchiano molto spesso.
«Questa è davvero l'ultima volta» attesta Manuel. «Non ci credi manco tu» gli fa presente Simone, accennando una risata. Che in realtà lo spera non sia l'ultima, lo fa sempre, sebbene la propria parte più razionale lo sgrida e gli ricorda che dovrebbe esserlo, l'ultima volta, che dovrebbe sottrarsi da quel circolo viz...
«a scuola mi hanno detto che il professor Balestra aveva aperto una libreria proprio qui, dovevo accertarmi che non gli avessero rubato l'identità»
«sono contento di stare qua con te» «oddio Simò che so sti sentimentalismi» «ao vabbè allora vaffanculo»
"Simone, lentamente, si voltò e quando i loro occhi si incrociarono entrambi ebbero flashback di luci rosse in un bagno, di mani e corpi intrecciati e di lingue su pezzi di pelle scottante. Simone deglutì a fatica mentre l'altro gli riservò un sorriso malizioso. [...] Non poteva crederci che il ragazzo con cui aveva f...
«innanzitutto levate quella faccia annoiata» «è la stessa tua» «io faccio er fotografo mica er modello»