COMPLETA (DA REVISIONARE!) Arabella Nelson è una giovane ragazza di appena vent'anni, con un passato difficile alle spalle e tante insicurezze celate dietro ad una maschera di indifferenza e apatia. Finita la scuola, decide di arruolarsi insieme alla sua migliore amica all'Accademia militare prettamente femminile che...
«Ricordati che mi hai creato per essere indistruttibile» la lingua schioccò sul palato, facendo arretrare la scienziata. «Non c'è niente che può uccidermi, non tentare di minacciarmi. Io ero chiuso in quella cella ed ho ascoltato ogni vostro singolo discorso. L'argento e lo Strozzalupo mi fanno del male, ma l'effetto...
come ci si sente a non sentire niente? A chi non si sente abbastanza, a chi ha dato tutto e a chi ormai non ha più niente
La parola "assassino", è stata vittima di molti abusi linguistici. Il suo vero significato è stato celato sotto i sedimenti di menzogne e maschere, in quanto originariamente stava ad indicare coloro che sono ai margini della società. Ma in fondo, proprio l'importanza del comando "non uccidere", ci assicura che discen...
Crede di avere tutto, e che, in confronto agli altri, non abbia bisogno di colmare vuoti o di completare se stesso. Ma in realtà, è proprio quando si è sicuri di tutto, che manca qualcosa. - Ma chi vuoi che se ne accorga Della nostra assenza Dei nostri stupidi sguardi Di questo nostro estremo vagare Senza rotta...
Dopo una rottura non proprio pacifica, Aria non crede che ci sia via d'uscita. È convinta che quella sensazione di smarrimento, di perdita, non possa scomparire e che il tempo non guarirà le ferite che ne sono conseguite. L'unica soluzione è accettare ciò che è accaduto e condividere il dolore con qualcuno che lo può...
[ C O M P L E T A ] Sosta sdraiato in un prato ormai rinsecchito, insieme alle solite foglie gialle ed alcune rosse. Fuma con avidità una piccola ed insignificante sigaretta in memoria dell'adorata terra. Osserva il cielo, alza le mani fin sopra i capelli e non smette di ricordare quanto era vergine quella Lauren del...
La vecchia cascina a Bremerhaven è rimasta uguale, immobile sul tenero terreno appena nato. La frizzante primavera del Nord fa cigolare le pergole tarlate della veranda. Di cremisi e nero: pure quel terreno è rimasto immutato sotto al peso morto. Ma il nascondiglio prima o poi cede, il mistero infittito da incertezze...
Bianco come l'inverno, nero come il corvo ferito. Il rosso di chi sa amare, la stella del mattino.
Parole gettate al vento d'estate che non ricorda più il mio mare. Di cenere e liquirizia san le tue labbra che non dimenticano più il mio asfaltato dominare. 16 June, 2017 SE VUOI COMPRARE IL MIO LIBRO "DI CENERE E LIQUIRIZIA" https://www.booksprintedizioni.it/libro/poesia/di-cenere-e-liquirizia Vincitor...