Seduto sulla recinzione del ponte più alto della città, gli occhi vuoti e spenti di Elia sono puntati sull'acqua del fiume, che lenta scorre verso la sua foce. La calma e la tranquillità che lo circondano stridono con il suo animo agitato e con le mille ferite, che a soli diciassette anni, ha nel cuore. Ha preso la sua decisione ormai da tempo: quel giorno avrebbe smesso di soffrire. Dario, però, che lo nota mentre è in auto, non è dello stesso avviso. Sarebbe bastato un trentenne, con una grave disabilità, a fargli riscoprire la voglia di vivere?