Ma la fredda verità è che in questo mondo non si parla di vita, ma di morte o sopravvivenza.
E se per sopravvivere devo essere saggia e rinunciare a tutto ciò in cui credo allora preferisco essere un folle.
Dopotutto e per colpa di critiche, giudizi, pregiudizi...che dobbiamo indossare una maschera ed più  facile indossarla che rinunciarvi.
Ed perciò può sparare solo chi è pronto a ricevere il proiettile.
Ma dopotutto questo non è il giudizio divino.E soltanto l'opera di un individuo infantile che crede di poter giudicare gli altri come se fosse un Dio.
Ma una cosa e certa:
La vita non è come nelle favole. Qui i cattivi vincono e I buoni restano fregati.
Eppure in qualche modo siamo tutti artefici del nostro destino.
Dopotutto chi sono io per esprimere tale proposito, una semplice umana che ha combattuto per anni titani contribuendo allo stesso tempo ad aiutare i cavalieri neri guidati da Zero, mentre frequentava la prestigiosa scuola di Hogwarst, sperimentando nel creare rune e nel risolvere enigmi insieme a Conan...Ebbene sì.